Quello sul nucleare “è un ritorno al futuro, un misto tra il passato una forte valutazione del presente”. Lo ha detto il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin al convegno di Forza Italia sul nucleare che si è tenuto oggi alla Camera. “Oggi dobbiamo rimarcare la mozione votata dalla maggioranza del Parlamento che sancisce che non c'e' più un tabù nucleare e che bisogna andare avanti sulla ricerca e sulla sperimentazione”.
“Sul deposito nucleare ho chiesto agli uffici di preparare la norma per aprire le autocandidature a settembre, serviranno 2-3-4 mesi e fare delle valutazioni di idoneità. Metteremo anche la possibilità di andare nelle aree militari naturalmente e allargheremo oltre ai siti individuati e quelli che si offrono ragionando anche sul fatto che abbiamo un problema sui costi”, ha aggiunto il ministro.
“Non essendoci più tabù” bisogna "andare avanti su ricerca e sperimentazione" e "nel creare della filiera". “È un futuro che dobbiamo creare”, ha aggiunto il ministro spiegando che “nessuno può dimostrare che senza nucleare si potranno soddisfare le esigenze tra 30 o 40 anni".