Politica26 Agosto 2022 13:24

Petrolio e gas ancora su, i partiti chiedono l’intervento di Draghi. Mentre Macron ringrazia l’Algeria

Petrolio e gas ancora in rialzo sui mercati mondiali. Risale il greggio, con il Wti americano in crescita dell'1,29% a 93,71 dollari al barie e il Brent di nuovo sopra i 100 dollari (+1,59% a 100,92 dollari). In calo
Per il momento il gas a 316 euro al MWh, sceso in apertura
sotto quota 300 euro, ma vicino al record di 321,4 euro. La politica italiana, complice anche le imminenti elezioni, sta invocando a gran voce interventi. Secondo il leader della Lega Matteo Salvini sarebbero necessario non meno di 30 miliardi per affrontare l'emergenza gas per l'autunno: "I tecnici del settore - ha detto Salvini a margine di un incontro a Napoli - dicono che solo per l'autunno, servono non meno di 30 miliardi. Ovviamente su tutto c'è la fine della guerra. Prima finisce la guerra, prima tornano a ridursi i costi di luce e gas. Ieri l'ho letto persino sull'Economist. Le sanzioni non stanno fermando la guerra, non stanno mettendo in ginocchio la Russia. Anzi, rischiano di mettere in ginocchio l'Italia ei paesi europei. Spero che Draghi intervenga già nelle prossime ore", ha concluso.

Il presidente del Movimento 5 l Stelle, Giuseppe Conte, in un'intervista a Money.it. è tornato a chiedere invece una "tassazione degli extra -profitti delle società energetiche per recuperare 9 miliardi di mancato gettito e tagliare le bollette agli italiani". L'autunno, ha aggiunto, "si preannuncia drammatico",

"Vanno previsti adeguati ristori
per evitare la paralisi", ha invece sottolineato Silvio Berlusconi commentando l'aumento dei prezzi dell'energia alla presentazione dei candidati Lombardi di Forza
Italia a Milano. "È necessaria un'iniziativa comune europea per contrattare i prezzi del gas" e puntare su "rigassificatori, termovalorizzatori, trivellazioni, energie rinnovabili e soprattutto sulla ricerca per il nucleare
pulito. Non possiamo più perdere letteralmente un giorno",
ha concluso.

Il leader del terzo polo, Carlo Calenda, ha lanciato l'allarme per le imprese: "Rischiamo che chiuda l'intero comparto manufturiero
italiano, i piccoli commercianti e i piccoli artigiani perché il costo dell'energia è andato
completamente fuori scala". Poi di nuovo la proposta formulata nei giorni scorsi: "Ho detto una cosa semplice, troviamoci a un
tavolo, cerchiamo di condividere alcuni principi di fondo, ad
esempio che il rigassificatore a Piombino ci serve entro marzo
perché altrimenti ci sarà il razionamento del gas".

Intanto il presidente francese, Emmanuel Macron, parlando ai
giornalisti da Algeri ha assicurato che la Francia non è in concorrenza con l'Italia per quanto riguarda il gas algerino e ha elogiato l'Algeria per il suo aiuto all'Europa nel diversificare le forniture di gas.