Energia7 Settembre 2023 15:19

Nigeria, querelle in vista per Eni nella vendita di asset petroliferi alla Oando Plc

La compagnia petrolifera statale nigeriana NNPC Ltd ha affermato che Eni Nigerian Agip Oil Company Ltd (NAOC), controllata dell'italiana Eni non ha ottenuto il via libera per annunciare l'accordo di vendita dell'asset petroliferi onshore alla società locale Oando PLC, violando i termini dell'accordo accordo operativo congiunto. È quanto riferisce Reuters dando conto di una lettera visionata dalla stessa agenzia. La lettera mette in dubbio la velocità della transazione, annunciata lunedì, e sottolinea le difficoltà che le major petrolifere internazionali hanno dovuto affrontare nei loro anni di sforzi per vendere attività di petrolio e gas onshore in Nigeria.

Nella lettera, datata 4 settembre, NNPC ha affermato che la controllata Eni Nigerian Agip Oil Company Ltd (NAOC) non ha chiesto il suo consenso prima di annunciare l'accordo, e che il suo consenso era obbligatorio prima di trasferire la partecipazione in una joint venture. La NNPC ha definito il mancato ottenimento del previo consenso scritto "una grave violazione" dell'accordo operativo congiunto (JOA). La controllata NNPC Exploration and Production Limited (NEPL) della compagnia petrolifera statale detiene una partecipazione del 60% in una joint venture NAOC.

Il portavoce della NNPC Garba Deen Muhammad ha confermato che la NEPL ha inviato la lettera a NAOC, ma ha spiegato che la lettera non indicava un'obiezione alla transazione. "La NEPL attira l'attenzione solo su alcune clausole importanti del JOA, che potrebbero essere state trascurate per errore. Il rispetto di queste clausole proteggerà la transazione ora e in futuro", ha affermato.

Oando ha affermato invece che Eni non ha assegnato la propria partecipazione del 20% nella JV NAOC, ma ha firmato un accordo per vendere il 100% delle azioni di NAOC Ltd, soggetto a tutte le approvazioni normative e dei partner pertinenti e alla due diligence.