Sostenibilità23 Maggio 2023 12:20

Negli Usa il famoso chef José Andrés presenta l’istituto statunitense per l’alimentazione e il clima

Il famoso chef e fondatore di World Central Kitchen José Andrés sta collaborando con la George Washington University per lanciare un nuovo istituto di ricerca incentrato sull'intersezione tra produzione alimentare e cambiamento climatico.

L'iniziativa presentata oggi individua nel riscaldamento del pianeta una delle maggiori sfide per il sistema alimentare globale. L'appena annunciato Global Food Institute si concentrerà su alcune delle "maggiori sfide del nostro sistema alimentare", tra cui l'insicurezza alimentare, la salute e il cambiamento climatico, secondo quanto annunciato.

"Il mondo in cui viviamo oggi deve affrontare un'ampia gamma di crisi complesse e il sistema alimentare globale si trova al centro di ognuna di esse", spiega Andrés ad Axios in una dichiarazione. "Queste sfide, dalla fame e dalla povertà ai cambiamenti climatici, hanno dimensioni immense e richiedono una risposta all'altezza", afferma Andrés.

Oltre a promuovere cambiamenti strutturali nelle strategie alimentari globali, l'organizzazione di ricerca di recente costituzione ha il compito di sviluppare soluzioni per le perturbazioni del sistema alimentare associate al cambiamento climatico.

L'ultimo rapporto del Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico indica il riscaldamento del clima come una delle cause dell'esposizione di milioni di persone in tutto il mondo a una grave insicurezza alimentare.

Inoltre, il mese scorso i prezzi dei prodotti alimentari sono aumentati per la prima volta in un anno, e la crescita mondiale è rallentata perché i consumatori stanno ancora sentendo gli effetti dei prezzi elevati, riportano Ivana Saric e Javier E. David di Axios.

Il Global Food Institute, o GFI, identificherà uno spazio fisico e uno staff per la sua sede di Washington nei prossimi mesi, e gli studenti della George Washington University potranno partecipare alle lezioni in autunno, secondo quanto dichiarato dal rettore e vicepresidente esecutivo per gli affari accademici Christopher Alan Bracey.

Parte dell'approccio dell'istituto comprenderà la formulazione di "raccomandazioni attuabili basate su dati concreti per migliorare le politiche alimentari esistenti e stabilirne di nuove" e lo sviluppo di ricerche che "creino e migliorino le politiche alimentari sia a livello nazionale che globale", spiega Bracey in una e-mail.

Il GFI non sarà un'organizzazione di difesa delle politiche alimentari, ha sottolineato Bracey, ma "faciliterà il dialogo tra partner del settore pubblico e privato sulle strategie alimentari".

I finanziamenti iniziali sono arrivati sotto forma di contributi filantropici di importo non rivelato, con uno stanziamento proveniente dallo stesso Andrés.
Il risultato finale: Con l'obiettivo di ispirare "la prossima generazione di leader", la formazione dell'istituto di ricerca è "guidata dalla consapevolezza che il cibo ha il potere di cambiare il mondo", spiega Andrés ad Axios.