Working in progress per la legge di Bilancio. Da quanto apprende AGEEI il Mef avrebbe inviato il disegno di legge alla presidenza del Consiglio al fine di consentire la trasmissione al Parlamento. Al termine di tutte le operazioni di natura tecnica previste di rito.
Sempre da quanto si apprende il testo presentato "è coerente con i principi di responsabilità e serietà annunciati dal governo nel rispetto della tutela delle fasce più deboli e della tenuta dei conti pubblici".
Al testo - anticipato nei giorni scorsi da AGEEI - sarebbero stati aggiunti ulteriori commi relativi alla deducibilità delle svalutazioni e perdite su crediti, alla materia fallimentare. Nella fattispecie sono stati aggiunti i commi (4, 5 e 6) per disporre relativamente all'art. 16 (Deducibilità delle svalutazioni e perdite su crediti enti creditizi e finanziari e imprese di assicurazione) del dl 83/2015, che reca "Misure urgenti in materia fallimentare, civile e processuale civile e di organizzazione e funzionamento dell'amministrazione giudiziaria".
Nodo ancora da sciogliere, sempre da quanto si apprende, resterebbe quello della cedolare secca per ora prevista al 26%. Ci sarebbero infatti molte pressioni per riportare la quota al 21% o addirittura abbassarla ma in questo caso bisognerebbe riaprire tutta la partita per trovare le necessarie coperture.
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