L'Unione europea è pronta a estendere il tetto di emergenza sui prezzi del gas per altri 12 mesi per fungere da salvaguardia contro possibili shock sui prezzi dell'energia. I ministri dell’Energia Ue hanno infatti dato pieno appoggio al piano di Bruxelles concordato per la prima volta nel dicembre 2022, dopo mesi di prezzi energetici estremamente elevati causati dal taglio delle forniture di gas all'Europa dopo l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia.
La situazione della sicurezza energetica in Europa è più confortevole oggi rispetto allo scorso inverno: i prezzi dell'energia sono molto più bassi, i paesi si sono assicurati nuovi fonti di gas non russe mentre lo stoccaggio è quasi pieno.
"Nonostante l'inizio dell'inverno relativamente buono, la situazione geopolitica rimane molto fragile. E queste misure di emergenza ci aiutano a proteggere i nostri consumatori dai prezzi eccessivi dell’energia", ha detto la commissaria europea all'Energia Kadri Simson. Il tetto massimo sarebbe dovuto scadere nel febbraio 2024 ma ora resterà in vigore fino alla fine di gennaio 2025. L’accordo dei ministri dovrà essere adottato per iscritto, ma dovrebbe trattarsi di una formalità.
I paesi dell’UE hanno concordato di estendere altre due misure di crisi energetica per 12 mesi. Uno offre permessi più rapidi per progetti di energia rinnovabile per aiutare i paesi a sostituire il gas russo con energia pulita, e l’altro stabilisce regole per garantire che i paesi condividano il gas in caso di carenza.
Il ministro dell'Industria ceco Jozef Síkela ha affermato che la risposta dell'UE alla crisi energetica dello scorso anno ha eliminato "la possibilità (del presidente russo Vladimir) Putin di ricattarci", riferendosi alla capacità della Russia causare picchi nel prezzo del gas riducendo le forniture all’Europa.
Le forniture di gas della Russia all’Europa sono crollate dopo l’invasione dell’Ucraina nel febbraio 2022. Prima di allora, Mosca era stata il principale fornitore di gas dell’UE.
Il gigante energetico russo Gazprom ha trasportato 27 miliardi di metri cubi di gas in Europa quest’anno, un forte calo rispetto ai 180 miliardi di metri cubi inviati nel 2018, quando le consegne erano al loro picco, hanno mostrato i calcoli di Reuters.
Il tetto massimo del prezzo del gas nell’UE non è mai entrato in vigore. È progettato per applicarsi se i prezzi europei del gas superano i 180 euro per megawattora, un livello che il prezzo di riferimento del gas nell’UE non ha mai raggiunto dai tempi più profondi dell’energia europea. crisi.
I prezzi avevano poi raggiunto il picco superiore a 300 euro/MWh sul contratto gas TTF olandese con front-month nell’agosto 2022. Martedì il contratto veniva scambiato a circa 34 euro/MWh.