Energia24 Gennaio 2023 12:24

L’Ue avvia il dibattito sulla riforma del mercato dell’elettricità per arginare gli aumenti delle bollette dei consumatori

Le proposte dell'Unione Europea per la revisione del mercato dell'elettricità cercheranno di proteggere meglio le bollette energetiche dei consumatori dalle oscillazioni a breve termine dei prezzi dei combustibili fossili. È questa l’intenzione manifestata dalla Commissione europea che ha posto in consultazione un documento contenente le opzioni per rivedere l’intera architettura di mercato europea come parte della riforma complessiva che arriverà a marzo.

L’obiettivo principale è tentare di evitare il ripetersi dello scorso anno, quando i tagli alla fornitura di gas russo hanno portato i prezzi dell'elettricità in Europa a livelli record, aumentando le bollette delle famiglie e costringendo alcune industrie a chiudere.

Sebbene l'attuale struttura del mercato abbia funzionato per molti anni, "ha anche dimostrato alcune carenze", ha riconosciuto l'esecutivo europeo, affermando che l'attuale crisi del gas ha spinto l'onere dei maggiori costi energetici sui consumatori finali. "È quindi necessaria una riforma per proteggere meglio le famiglie e le imprese dai prezzi elevati dell'energia, per aumentare la resilienza e per accelerare la transizione prevista dal Green Deal europeo", ha affermato.

"La crisi energetica senza precedenti che stiamo affrontando dimostra che dobbiamo adattare il design del mercato dell'elettricità al futuro, consentendogli di offrire a tutti i vantaggi di un'energia pulita a prezzi accessibili", ha affermato in una nota il commissario europeo per l'Energia Kadri Simson .

La proposta dell'Ue mirerà ad espandere l'uso da parte dell'Europa di contratti a lungo termine che forniscono alle centrali elettriche un prezzo fisso per la loro elettricità - "contratti per differenza" (CfD) e accordi di acquisto di energia (PPA), ha affermato la Commissione.

L'espansione di questi tipi di contratti dovrebbe, nelle intenzioni dell’esecutivo Ue, creare un cuscinetto tra i consumatori di energia e i prezzi volatili nei mercati energetici a breve termine, producendo bollette energetiche più stabili per famiglie e aziende, ha affermato.

La stabilità per i consumatori potrebbe essere raggiunta attraverso l'introduzione di norme UE specifiche per i CfD lasciando ai governi nazionali la decisione di utilizzarli, o richiedendo alle nuove centrali elettriche che ricevono sostegno statale di firmare CfD, ha affermato la Commissione.