“L’idrogeno serve assolutamente per completare il sistema energetico. Quando andremo ad installare la capacità necessaria di fonti rinnovabili potremo coprire tutti fabbisogni, ma c’è il problema della discontinuità e l’idrogeno, come sistema di accumulo, ci consentirà di avere energia quando sole e vento non saranno disponibili”.
Così ad AGEEI Antonio Trevisi, componente della Commissione Ambiente del Senato, in occasione della conferenza stampa “Rinnovabili/idrogeno e natura, progetti e innovazioni. Lo stato dell’arte sullo sviluppo dell’idrogeno in Italia” organizzata oggi alla sala Zuccari del Senato.
“Questa è una filiera che va sviluppata e non dobbiamo perdere il treno, dobbiamo sfruttare la tecnologia Made in Italy. Ricordiamo che le fonti fossili arrivano spesso da paesi instabili, per questo dobbiamo produrre noi stessi l’energia e utilizzare l’idrogeno per accumularla.
Ho depositato diversi disegni di legge affinché le misure per questa filiera vengano defiscalizzate per passare da una detrazione del 50% al 100%. Possiamo aiutare gli imprenditori con una fiscalità ambientale. Le fonti fossili sono state incentivate le fonti fossili per decenni e ora tocca a quelle rinnovabili”.