Energia8 Novembre 2022 17:45

I Regolatori dell’energia di Albania, Grecia e Italia approvano l’allocazione di capacità per l’espansione di TAP

Le Autorità di Regolazione dell’energia di Albania (ERE), Grecia (RAE) e Italia (ARERA) hanno approvato congiuntamente le regole per la prima fase vincolante del processo di “capacità incrementale” per il gasdotto Trans Adriatic Pipeline (TAP). Il processo si svolge in modo coordinato tra TAP e gli operatori di trasmissione nazionali SNAM Rete Gas e DESFA, in base al Regolamento (UE) 2017/459. Il processo è finalizzato ad allocare capacità di lungo termine ai Punti di Interconnessione (IP) esistenti o di nuova realizzazione lungo il percorso di TAP e aumenterà la quantità di gas importata in Europa.

I Punti di Interconnessione interessati sono: Kipoi (TR-GR), Komotini (GR), Nea Mesimvria (GR), Kucove (AL), Relievi Roskovec (AL), Fier (AL) e Melendugno (IT). Il progetto di incremento prevede quattro possibili livelli di espansione al punto di entrata a Kipoi (denominati minimo, limitato, parziale e massimo) a seconda delle proposte vincolanti che saranno ricevute, fino ad un massimo di 27 MSmc/giorno. La fase vincolante sarà avviata il 14 novembre e le offerte potranno essere presentate a gennaio 2023.

TAP, Trans Adriatic Pipeline è parte del Corridoio Meridionale del Gas, che trasporta in Europa il gas naturale del giacimento di Shah Deniz II in Azerbaijan. Collegandosi con il Trans Anatolian Pipeline (TANAP) alla frontiera greco-turca, TAP attraversa il nord della Grecia, l’Albania e il Mare Adriatico prima di approdare nel sud Italia, in Puglia, dove si connette alla rete di distribuzione italiana del gas.