Politica1 Giugno 2023 10:06

Green economy, interrogazione Floridia (AVS Senato): su strategia nazionale sviluppo sostenibile

Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-00488

presentata da

AURORA FLORIDIA
martedì 30 maggio 2023, seduta n.073

FLORIDIA Aurora - Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica. - Premesso che:

la risoluzione adottata dall'assemblea generale delle Nazioni Unite il 25 settembre 2015, dal titolo "Trasformare il nostro mondo: l'agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile", che determina gli impegni da realizzare entro il 2030 ha individuato 17 obiettivi globali (SDGs, sustainable development goals) e 169 target, e riguarda diversi ambiti, tra loro interconnessi, fondamentali per assicurare il benessere dell'umanità e del pianeta: dalla lotta alla fame all'eliminazione delle disuguaglianze, dalla tutela delle risorse naturali allo sviluppo urbano, dall'agricoltura ai modelli di consumo;

la legge 28 dicembre 2015, n. 221, che dispone misure in materia ambientale per promuovere la green economy ed il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali, ha stabilito che il Governo su proposta del Ministero dell'ambiente provvede, con cadenza almeno triennale, all'aggiornamento della strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile;

la delibera del Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE) del 22 dicembre 2017, n. 108/2017, ha approvato la strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile;

la legge 12 dicembre 2019, n. 141, al fine di rafforzare il coordinamento delle politiche pubbliche in materia di sviluppo sostenibile, ha stabilito che a decorrere dal 1° gennaio 2021 il CIPE assuma la denominazione di Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS);

la legge 22 aprile 2021, n. 55, per rispettare gli obiettivi climatici previsti dall'accordo di Parigi delle Nazioni Unite, i principi europei del "polluter-pay" ("chi inquina paga"), del "do not significant harm" ("non arrecare un danno significativo") e gli impegni europei del green deal e della strategia "Fit for 55", istituisce il Comitato interministeriale per la transizione ecologica (CITE);

la delibera 8 marzo 2022, n. 1313, del CITE per dare seguito all'attuazione e alla revisione della strategia nazionale di sviluppo sostenibile ha approvato il piano della transizione ecologica;

la seduta della conferenza Stato-Regioni del 28 settembre 2022 ha approvato la revisione della strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile ed il piano nazionale per la coerenza delle politiche per lo sviluppo sostenibile elaborato con l'assistenza tecnica dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico;

considerato che:

di fronte alle sfide epocali che la comunità globale si trova a fronteggiare, come il cambiamento climatico, la povertà, i fenomeni migratori, i conflitti, è necessario fare ricorso a tutti gli strumenti necessari per avviare i percorsi di giusta transizione che dovranno traghettare il nostro Paese verso un'economia più sostenibile e responsabile e una società più giusta;

l'Italia ha intrapreso con decisione una riflessione attenta e coraggiosa sul cammino da percorrere, sperimentando una rotta di partecipazione e dialogo con tutti gli attori sociali, che si è segnalata come buona pratica a livello internazionale. Il nostro Paese, infatti, ha presentato lo stato di avanzamento della realizzazione dei propri impegni per la sostenibilità con la revisione volontaria nazionale della strategia per lo sviluppo sostenibile nel luglio 2022 presso le Nazioni Unite, a New York;

rispetto al percorso della strategia nazionale, manca solo l'ultimo passaggio, che deve avvenire con l'approvazione presso il CITE;

dopo l'avvicendamento politico di fine 2022, con l'insediamento del nuovo Governo, è stato confermato il passaggio istituzionale in questa forma ma il comitato non è stato più convocato,

si chiede di sapere:

se la Presidente del Consiglio dei ministri ed il Ministro in indirizzo siano a conoscenza della mancata pubblicazione della delibera CITE di approvazione della strategia nazionale di sviluppo sostenibile e quale valutazione esprimano al riguardo;

quali iniziative, per quanto di competenza, intendano assumere per rispettare gli impegni assunti a livello internazionale previsti dalle Nazioni Unite, ma soprattutto non violare gli articoli 9 e 41 della Costituzione, modificati dalla legge costituzionale 11 febbraio 2022, n. 1, ed in considerazione delle sanzioni comunitarie previste per un mancato rispetto dei vincoli europei;

quali provvedimenti intendano adottare, per rispettare il dettame normativo, per sbloccare l'approvazione di una strategia che è il quadro di riferimento per la gestione della crisi climatica in atto e per liberare risorse pubbliche che devono essere utilizzate per coordinare a livello centrale l'allineamento delle strategie regionali di sviluppo sostenibile.

(4-00488)