Politica7 Giugno 2023 16:45

Gava: Pronti a individuare modifiche per equa remunerazione a maggiore produzione di gas nazionale

Nel 2022 è stata introdotta la misura che consente al Gse di avviare le procedure di approvvigionamento di gas a lungo termine dai coltivatori di gas per metterlo a disposizione delle imprese. Si è previsto che stipuli contratti di differenza di durata massima di 10 anni. Tuttavia, “anche grazie all’aumento delle forniture di Gnl, a un calo dei consumi e a un inverno particolarmente mite, si è prodotto uno stabile riduzione dei costi del gas verso una media di 45 euro al MWh al di sotto dei 50 euro al MWh il prezzo minimo indicato dal legislatore”. Lo ha detto la viceministra del Mase Vannia Gava rispondendo a un’interrogazione in commissione Attività produttive alla Camera. “Pur condividendo le finalità di un aumento della produzione nazionale e di sostegno al settore produttivo a forte uso del gas il valore del tetto del prezzo di 10 euro al MWh proposto non appare supportato da elementi di certezza in ordine alla sua quantificazione nonché rischia di compromettere la finalità della misura di rafforzamento della sicurezza degli approvvigionamenti. Sono in corso di valutazione approfondimenti al fine di individuare le più opportune proposte di modifica volte a contemperare le esigenze di una equa remunerazione a una maggiore produzione di gas nazionale”, ha concluso Gava.