Fondi di investimento6 Novembre 2023 16:33

Fia, Consob: tema valutazione beni è di competenza di Banca d’Italia. Conflitto interessi trattato in Dm Mef

Il tema della valutazione degli asset dei Fondi di investimento alternativi che sono in capo a esperti indipendenti pagati dal Fondo stesso che sono chiamati a valutare, "è di competenza di Banca D'Italia".

A farlo presente ad AGEEI è la Consob in merito al fatto che il Nav indica gli asset che compongono il fondo, per legge - per determinare il valore degli asset stessi - i gestori dei FIA devono affidare questo incarico a “Periti indipendenti”, persone fisiche o giuridiche iscritte in un albo professionale da almeno 5 anni e non in conflitto di interessi. Sebbene l’esperto sia “indipendente” ad incaricarlo e pagarlo è lo stesso fondo che viene valutato.
In sostanza, pur utilizzando un perito indipendente e terzo, il perito viene comunque pagato dallo stesso committente che è chiamato a valutare.

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"Il tema sollevato a proposito della valutazione dei beni è di competenza della Banca d’Italia. L’art. 6 del Tuf, comma 1, lett. C), indica fra le materie di competenza Bankitalia “ i criteri e le modalità da adottare per la valutazione dei beni e dei valori in cui è investito il patrimonio e la periodicità della valutazione. Per la valutazione di beni non negoziati in mercati regolamentati, la Banca d'Italia può prevedere il ricorso a esperti indipendenti e richiederne l'intervento anche in sede di acquisto e vendita dei beni da parte del gestore” fanno sapere da Consob. Mentre il tema relativo a un eventuale conflitto di interessi, spiegano ancora. "è espressamente trattato nel Dm citato (Decreto del Ministero dell'economia e delle finanze del 5 marzo 2015, n. 30) all'articolo 16".

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