“Mi è assolutamente chiaro che lo sviluppo ferroviario è al centro della manutenzione ordinaria e straordinaria, vanno recuperate dopo anni, stante i risultati di non particolare attenzione. Il contratto di programma destina complessivamente 17 mld di euro alla manutenzione ordinaria e straordinaria a cui si aggiungono i 24 miliardi dal Pnrr per lo sviluppo della rete ferroviaria che per quanto di competenza del mio ministero abbiamo come obiettivo di spendere fino all’ultimo centesimo di euro. In particolare l’obiettivo è la piena realizzazione dei corridoi europei Ten-T: ricordo che l'alta velocità riguarda il 20% dell’utenza il restante 80% degli italiani normali viaggia su intercity treni regionali e locali su cui verranno destinate tutte ler risorse adeguate necessarie. Altrettanto fondamentale è la messa in sicurezza con l’estensione ai ben 3400 km di linea ferroviaria del sistema di sicurezza e segnalazione Ertms. Il potenziamento dell’Alta velocità riguarderà anche il raggiungimento di zone del Mezzogiorno non raggiunte: la Napoli Bari è in corso di lavorazione, alla fine ci saranno 2 ore di percorrenza da Napoli e 3 ore da Roma. Ma come dicevo però è fondamentale intervenire sulle reti regionali interregionali e sui nodi ferroviari. Ad esempio lunedì sarà a Firenze dove si sono verificati parecchi degli ultimi disguidi per dare il via finalmente ai lavori del passante ferroviario di Firenze entro l’estate. In sei mesi miracoli non se ne fanno ma conto che il cambio di passo si stia notando”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini rispondendo al Question Time alla Camera.