Interrogazione a risposta in commissione 5-00734
presentato da
testo di
SERGIO COSTA, ILARIA FONTANA, L'ABBATE, MORFINO e SANTILLO. — Al Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica. — Per sapere – premesso che:
nel commentare l'esito del vertice del G7 a Sapporo, in Giappone, il Ministro Pichetto Fratin ha sottolineato che «i biocarburanti potranno sostituire benzina e diesel e mantenere viva l'industria dell'automobile italiana»;
da un'attenta lettura del comunicato finale del summit di Sapporo emerge invece un generico riferimento alla promozione dei carburanti sostenibili a zero emissioni di carbonio, compresi i carburanti biologici e sintetici sostenibili;
in base agli studi effettuati – inter alia il paper del marzo 2023 predisposto da Environment & Transport – si può affermare che i veicoli alimentati sia con i biocarburanti sia gli e-fuels sono di gran lunga più inefficienti e ad elevato impatto emissivo rispetto ai veicoli elettrici;
in ogni caso nel comunicato del G7 si afferma l'impegno di raggiungere il 100 per cento di vendite di veicoli elettrici al 2035, in linea con l'orientamento europeo, e di raggiungere l'obiettivo delle emissioni zero del settore stradale entro il 2050;
l'assenza di una politica chiara e determinata rischia, paradossalmente, di penalizzare – oltre all'ambiente, i cittadini e la loro salute – proprio l'industria automobilistica italiana, che avrebbe bisogno di maggiori certezze riguardo alle proprie politiche industriali e che rischia di essere isolata nel panorama internazionale dove la strada è tracciata in modo decisamente più netto –:
se il Ministro intenda fornire adeguate informazioni – anche per quanto riguarda l'andamento delle emissioni negli anni – sul percorso individuato per garantire il rispetto degli impegni assunti al G7 in merito all'elevata decarbonizzazione del settore stradale entro il 2030, la sua totale decarbonizzazione entro il 2050 e la vendita di soli veicoli elettrici a partire dal 2035.
(5-00734)