Energia27 Novembre 2023 15:05

Energia, Codacons: arriva la conferma, guadagni immensi per i giganti dell’energia grazie al caro-bollette

Il Codacons attacca dopo la conferma dei bilanci da record nel 2022 per le società energetiche italiane (che hanno raggiunto un fatturato di 643,8 miliardi l'84,1% in più rispetto al 2021 e utili per 24,7 rispetto agli 8,7 dell'anno precedente): "mentre famiglie e piccole imprese si sono ritrovate in ginocchio a causa di bollette di luce e gas insostenibili, bollette che in questi giorni tornano i salire, i giganti dell’energia hanno visto crescere sensibilmente i propri profitti. E i vari interventi dei Governi sul tema degli extra-profitti non hanno fatto altro che portare a un annacquamento completo della misura, che infatti non ha recuperato alla collettività una parte sostanziosa delle somme gigantesche incamerate da queste aziende - ha detto l'associazione -. Si tratta di un fatto notorio: le società energetiche, a partire dal 2021 e poi ancora nel 2022, hanno guadagnato enormemente grazie all’impennata delle tariffe di luce e gas, ma non sono le uniche realtà ad aver visto crescere i propri profitti nel periodo indicato. Banche, assicurazioni, pay-tv, big dell’e-commerce hanno registrato ricavi in forte crescita rispetto al periodo pre-emergenza Covid e bollette, a dimostrazione di come le ultime crisi non abbiano colpito tutti allo stesso modo, impoverendo molti, ma arricchendo pochi. Specie considerando i salari stagnanti cui ormai il mercato del lavoro ci ha abituati. Sarebbero serviti quindi ben altri provvedimenti per garantire un minimo di equità sociale e redistribuire i proventi degli incassi straordinari registrati dalle aziende energetiche. Dispiace però rilevare come anche il Governo di Giorgia Meloni, cui avevamo proposto di inserire come priorità l’estensione della tassa sugli extraprofitti ai giganti dell’economia, innalzando l’aliquota della stessa al 90% (in modo da reperire le risorse necessarie per contrastare il caro-energia), si sia alla fine allineato a una prassi che danneggia i cittadini e le imprese italiane: quella di scaricare sulle loro spalle il peso delle varie crisi", ha concluso il Codacons.