Energia3 Novembre 2023 11:37

Energia: capacità transfrontaliera e integrazione del mercato essenziali per la resilienza. Il report Acer

Oggi l’ACER ha pubblicato il suo rapporto sui progressi dell’integrazione del mercato all’ingrosso dell’energia elettrica dell’UE , che fa parte della serie di rapporti sul monitoraggio del mercato 2023.

Il rapporto valuta il funzionamento del mercato interno dell’elettricità dell’UE nel 2022, concentrandosi sulla performance dei mercati a termine e di bilanciamento. Il rapporto valuta inoltre se i mercati dell’elettricità stiano contribuendo alla fornitura di energia pulita, conveniente e affidabile, spingendo quindi effettivamente verso gli obiettivi di decarbonizzazione fissati dal Green Deal europeo.

Nel 2022, i mercati dell’elettricità hanno registrato aumenti significativi dei prezzi, principalmente a causa dell’invasione russa dell’Ucraina. Nella sua analisi, il rapporto sottolinea come l'integrazione del mercato sia essenziale per rafforzare la resilienza dei mercati all'ingrosso dell'energia elettrica.

Quali sono i vantaggi di avere un mercato all’ingrosso integrato dell’energia elettrica nell’UE?
Il rafforzamento della capacità di interconnessione transfrontaliera tra gli Stati membri consente di far avanzare l’integrazione del mercato europeo all’ingrosso dell’elettricità. Ciò offre diversi vantaggi, come ad esempio:

I consumatori possono trarre vantaggio da mercati più competitivi (più grandi).
Rafforzamento della sicurezza dell’approvvigionamento a lungo termine (a costi inferiori) e assistenza reciproca in caso di crisi.
Utilizzo più efficiente delle risorse (equilibrio tra domanda e offerta a livello dell’UE).
Promozione delle fonti energetiche rinnovabili (FER).
Maggiore resilienza e stabilità della rete.
Incoraggiare l’innovazione e gli investimenti nelle infrastrutture.

Quali sono i principali risultati del rapporto? Il rapporto analizza lo stato dell’integrazione del mercato all’ingrosso dell’energia elettrica nel 2022, tenendo conto delle circostanze eccezionali causate dalla crisi energetica:

I mercati elettrici interconnessi hanno garantito una maggiore resilienza alla crisi energetica e hanno garantito la sicurezza dell’approvvigionamento .
Il sistema energetico ucraino è sincronizzato con l’Europa continentale (dal 16 marzo 2022) in regime di emergenza. L’allocazione della capacità transfrontaliera e gli scambi commerciali contribuiscono al funzionamento del mercato. Nonostante siano stati compiuti progressi, l’allocazione congiunta della capacità transfrontaliera deve ancora essere attuata.

Principali sfide dell'integrazione dei mercati

La sfida principale dell’integrazione del mercato elettrico sono i mercati a lungo termine. È importante migliorare la liquidità sui mercati a termine europei. I gestori dei sistemi di trasmissione (TSO) degli Stati membri devono garantire che sia disponibile una capacità sufficiente per gli scambi interzonali quando necessario, soprattutto nei mercati a breve termine, che sono ora sviluppati (accoppiati) in tutta Europa, e devono affrontare la sfida di garantire servizi interzonali disponibilità di capacità. Il prossimo passo significativo nell’evoluzione del mercato è lo sviluppo di mercati a lungo termine.
Le scarse coperture a termine hanno aumentato la liquidità nel mercato spot. L’hedging è un modo semplice per gestire l’incertezza della crisi. Tuttavia, misure come i requisiti collaterali e le elevate garanzie bancarie hanno costretto alcuni partecipanti al mercato a passare dalla negoziazione a termine organizzata alla negoziazione a pronti o bilaterale (aumentando potenzialmente la volatilità).
Sui mercati del bilanciamento, l’impegno limitato dei TSO e la disponibilità dei dati stanno ostacolando il successo delle piattaforme di bilanciamento.
Nel 2022, le entrate da congestione (ovvero le entrate generate a seguito della congestione nei sistemi di trasmissione dell'energia elettrica) sono aumentate di oltre tre volte rispetto al 2021 in tutta Europa, accompagnate da un aumento dei costi di riparazione ( mettendo a dura prova la stabilità complessiva dei prezzi) . Gli Stati membri possono affrontare le congestioni senza costi operativi aggiuntivi (ad esempio modifica della topologia della rete, utilizzo di trasformatori sfasatori). D’altro canto, le misure correttive (come il ridispacciamento, il controscambio o la riduzione delle capacità assegnate) possono avere un costo significativo, scoraggiando potenzialmente la diffusione delle fonti energetiche rinnovabili (FER).
Ruolo dell'ACER e delle Autorità nazionali di regolamentazione (NRA)
L’ACER e le NRA stanno esplorando gli sviluppi nei mercati europei a termine dell’elettricità, proseguendo il dibattito iniziato nel febbraio 2023 (con la pubblicazione dell’ACER Policy Paper sull’ulteriore sviluppo del mercato a termine dell’elettricità dell’UE ).

Quali sono le raccomandazioni di ACER?
Migliorare il commercio transfrontaliero di energia elettrica per rafforzare l’integrazione del mercato (e la sua resilienza).
Far avanzare il progresso dei mercati elettrici a termine espandendone lo sviluppo e utilizzando i diritti di trasmissione a lungo termine (LTTR) a scopo di copertura.
Rafforzare l’impegno dei TSO nel bilanciamento dei mercati. Ciò potrebbe essere fatto considerando riserve di bilanciamento più lente per gestire le fluttuazioni dei prezzi in modo più efficace.
Gestire le spese di ridispacciamento e promuovere la diffusione delle fonti energetiche rinnovabili, in particolare in quelle regioni con un elevato potenziale di generazione di fonti rinnovabili. Ciò sosterrà chiaramente gli obiettivi di transizione energetica e garantirà il rispetto dell’obbligo legale di rimanere al di sotto del limite di riduzione del 5%.
Quali sono i prossimi passi?
Il 7 novembre 2023 ACER organizzerà un webinar per presentare il proprio rapporto e confrontarsi con le parti interessate.