“È stato un Consiglio dei ministri ricco di provvedimenti di sostegno in molti campi prima di tutto aiuti a famiglie e imprese per affrontare gli aumenti delle bollette. Più in generale direi il caro-vita. Poi per accelerare l’attuazione del Pnrr in particolare per l’attuazione delle riforme strutturali con l'obiettivo di raggiungere il numero maggiore di obiettivi prima del prossimo governo. Infine per dare attuazione alla diversificazione energetica dal gas russo e verso le rinnovabili, che tra l’altro come purtroppo ci dicono gli avvenimenti di ieri e di oggi sono essenziale per sopravvivere, lo vediamo concretamente come la lotta al cambiamento climatico sia fondamentale”. Lo ha detto il premier Mario Draghi in conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri. “Oggi l’importo complessivo del decreto è stato di 14 mld di euro che si aggiungono ai quasi 50 stanziati nei mesi scorsi. Nel complesso parliamo di una cifra superiore ai 60 miliardi di euro pari al 3,5% del pil e ciò ci pone tra i paesi che hanno speso di più in Europa”, ha detto il premier. “Per inciso 14 il decreto di oggi 17 il decreto Aiuti bis in corso di approvazione e si arriva a 31 miliardi che sembra rispondere perfettamente alla richiesta di scostamento di 30 miliardi, siamo lì a meno che non si pensi a una richiesta di scostamento ogni mese”, ha precisato Draghi che ha aggiunto: “Non prendiamo quindi nessuno scostamento di bilancio ma impieghiamo le maggiori entrate fiscali di questi mesi che sono arrivare dall'aumento del tasso di inflazione e dalla crescita. L’andamento dell'economia italiana migliore del previsto ci consente di aiutare famiglie ed imprese senza mettere a rischio i conti pubblici e causare tensioni sui mercati”.
Draghi ha poi sottolineato che per quanto riguarda il pagamento delle bollette “il sistema bancario nella personalità di alcune grandi banche ha mostrato disponibilità a lavorare insieme per il paese", dando "prestiti al tasso dei Btp senza commissioni aggiuntive agli imprenditori e alle imprese che si presenteranno per il pagamento delle bollette e in generale per il capitale circolante. Questi saranno garantiti dallo Stato e gratuiti – ha sottolineato il presidente del Consiglio -. Il decreto prevede anche un’estensione dei crediti di imposta per le imprese, un loro ampliamento nella platea dei beneficiari” anche alle pmi. Infine, sul fronte della diversificazione energetica “abbiamo fatto un provvedimento che stabilisce tempi rapidi e certi per il rigassificatore di Piombino. È essenziale per garantire le forniture di gas e la sicurezza nazionale. Sblocchiamo 6 parchi eolici che si aggiungono ai 45 già autorizzati. Ne restano pendenti altri 14 che contiamo di autorizzare nelle settimane che ci restano prima della fine del governo”.
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