L’ex ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani aiuterà il nuovo governo in qualità di consulente per l’energia. L’ipotesi di un tecnico cui affidarsi “già esperto per mantenere un filo di continuità anche di fronte all'Europa” era stata già anticipata da Ageei.
Il primo appuntamento ci sarà già domani quando il neo ministro dell 'Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, prenderà parte ai lavori del Consiglio dei Ministri dell'Energia Ue a Lussemburgo proprio con il suo predecessore.
D’altronde sempre su La Stampa di questa mattina era stato lo stesso Cingolani ad anticipare la notizia: “Sarò advisor per l'energia per Palazzo Chigi, al lavoro per superare l'inverno vista l'emergenza che ci troviamo a fronteggiare", ha detto. “L'idea, che era già stata discussa informalmente, è quella di chiudere tutti i dossier che sono ancora aperti, tutte le questioni più urgenti a partire dal price cap e dai rigassificatori. Si tratta di una tale mole di problemi e di argomenti che chiunque venisse al ministero impiegherebbe uno/due mesi per prendere tutto in mano e capire. In questo modo, invece, posso garantire una continuità immediata". L’ex ministro svolgerà l’incarico a titolo gratuito e non avrà alcun potere.