News2 Marzo 2023 19:26

Cemex, Sogin: appaltatore ha realizzato solo 1% dell’opera. Recuperata intera somma di 32 mln

"Il Complesso CEMEX consentirà di attuare il processo di cementazione dei rifiuti radioattivi liquidi con lo scopo “immobilizzare” la radioattività e consentire il successivo trasferimento di questi rifiuti al Deposito Nazionale. Il Complesso si compone di due strutture: l’edificio di processo e il deposito temporaneo D3. I rifiuti prodotti saranno stoccati in sicurezza nel sito in attesa di essere conferiti al Deposito Nazionale, una volta disponibile".

Così Sogin ad AGEEI in merito alla notizia data sul caso Cemex e al recupero, da parte della Sogin stessa, dell'anticipo versato.

"In considerazione del rilievo che l’appalto Cemex riveste, l’Organo Commissariale ha avviato subito dopo il suo insediamento, avvenuto il 4 agosto scorso, una complessa ed articolata azione ricognitiva in relazione alle vicende del progetto CEMEX. 

All’esito di tali verifiche, il 10 ottobre 2022 l’Organo Commissariale preso atto dei gravi ritardi e inadempimenti imputabili all’Appaltatore tali da aver compromesso la buona riuscita delle prestazioni contrattuali ha chiesto di avviare, nei termini previsti dalla legge, l’iter di risoluzione dell’appalto unitamente alla restituzione dell’anticipazione contrattuale".

"A tale data risultava infatti che, a fronte del completamento di almeno il 50% dei lavori previsti dal cronoprogramma, l’Appaltatore avesse realizzato solo l’1% delle opere", prosegue Sogin.

"Il 17 ottobre 2022 Sogin ha avviato il procedimento di risoluzione contrattuale, ai sensi dell’art. 108 comma 3 d.lgs. 50/2016, con la trasmissione della contestazione dei gravi inadempimenti alle obbligazioni contrattuali da parte dell’Appaltatore, tali da aver compromesso l’esecuzione contrattuale, come sancito anche dal Collegio Consultivo Tecnico il 2 dicembre 2022. 

A seguito della notifica del pronunciamento del Collegio Consultivo Tecnico, il 13 dicembre 2022 Sogin ha disposto la risoluzione del contratto per gravi inadempimenti alle obbligazioni contrattuali". 

"Il 15 febbraio 2023 Sogin ha ricevuto il pagamento della seconda e ultima rata con cui ha recuperato l’intera somma, pari a 32 milioni di euro, posta a garanzia fideiussoria del contratto stipulato nel dicembre 2020. L’ottenimento di questa somma compensa integralmente l’importo che Sogin, fra maggio e agosto 2021, aveva anticipato all’Appaltatore per svolgere le attività da effettuare in officina e nel cantiere e nei fatti non avvenute.

Vista la rilevanza strategica e la particolare complessità del progetto CEMEX, l’Organo Commissariale ha istituito una Task Force interna per avviare le valutazioni tecniche che consentano di riprendere tempestivamente i lavori".

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