Energia4 Maggio 2022 14:24

In forte crescita arrivi petrolio da Usa e Africa nel I trimestre 2022. Il report Unem

Nel primo trimestre 2022 il greggio importato in Italia è aumentato del 9,2% rispetto allo stesso periodo 2021 con 13,4 milioni di tonnellate importate; in forte crescita gli arrivi dagli Usa e da alcuni paesi dell'Africa, in calo quelli da Medio Oriente. Azerbaijan primo fornitore con un peso del 20,1% seguito dalla Libia con una quota del 17,3%. è quanto emerge dall'ultimo bollettino di Unem.

Lavorazioni Raffinerie

Nel primo bimestre 2022 le lavorazioni delle raffinerie (di greggio, semilavorati esteri e additivi) sono state pari a 9,7 milioni/tonnellate, con un recupero del 10,5% rispetto ai primi due mesi 2021. L'utilizzo degli impianti (riferito ai greggi e semilavorati importati) è ora pari al 65,4%.

Importazioni di prodotti finiti e semilavorati

A gennaio 2022, in base a dati provvisori, le importazioni di prodotti finiti sono ammontate a circa 1,6 milioni di tonnellate con un forte aumento (+19,8%) rispetto gennaio 2021. In aumento gli arrivi di tutti i prodotti tranne olio combustibile e virgin nafta. Le importazioni di semilavorati esteri segnano ancora un consistente calo (a gennaio -56,4%).

Esportazioni prodotti e semilavorati

A gennaio 2022, in base a dati provvisori, le esportazioni di prodotti sono ammontate a circa 2 milioni di tonnellate con un leggero calo del 3,2% rispetto a gennaio 2021. In forte calo le esportazioni di benzina e lubrificanti mentre sono in aumento quelle di jetfuel e di greggio e semilavorati.

Consumi petroliferi mensili

Stando ai dati provvisori, a marzo 2022 i consumi petroliferi sono cresciuti del 16,7% rispetto allo stesso mese del 2021 con una ripresa per tutti i principali prodotti, in particolare per il jetfuel che però è ancora lontano dai volumi pre-covid. Volumi complessivi in aumento (+3,9%) anche se confrontati con marzo 2019 (periodo di pre-pandemia).

Vendite totali carburante (rete ed extra-rete)

Stando ai dati provvisori, a marzo 2022 le vendite di carburante (benzina + gasolio + gpl), sono cresciute del 20,6% rispetto allo stesso mese del 2021. Il confronto risulta positivo anche rispetto a marzo 2019 (periodo pre-pandemico) con una variazione del +3,7%.

Vendite caburanti nei Paesi Europei

Nel primo bimestre 2022 i consumi dei carburanti nei principali paesi europei segnano tutti un consistente aumento rispetto allo stesso periodo 2021, in particolare i consumi di benzina. I paesi con le migliori performances complessive sono al momento Portogallo e Spagna.

Andamento dello stacco Italia

Lo stacco ponderato (benzina + gasolio) dopo aver chiuso il 2021 con un valore medio di -0,039 euro/litro continua la sua discesa arrivando nel primo quadrimestre 2022 ad un valore medio pari a -0,055 euro/litro.

Prezzo benzina super senza piombo

Ad aprile 2022 il prezzo della benzina è stato in media pari a 1,781 €/litro, superiore di circa 21 cents rispetto allo stesso mese del 2021, ma in netto calo rispetto al mese precedente per effetto del taglio temporaneo delle accise.

Prezzo gasolio autotrazione

Ad aprile 2022 il prezzo del gasolio è stato in media pari a 1,776 €/litro, superiore di 34 cents rispetto ad aprile 2021, incremento dovuto alla eccezionale impennata delle quotazioni del barile e del gasolio europeo in particolare. Rispetto a marzo 2022, il prezzo è in netto calo per effetto del taglio delle accise.

Prezzo gpl autotrazione

Ad aprile 2022 il prezzo del gpl auto è stato in media pari a 0,837 €/litro, superiore di circa 17 cents rispetto al prezzo di aprile 2021 a causa di forti pressioni internazionali sul prezzo del gas.

Prezzo gasolio riscaldamento

Ad aprile 2022 il prezzo del gasolio riscaldamento in media è stato pari a 1,775 €/litro, superiore di circa 53 cents rispetto allo stesso mese del 2021. Prezzi altissimi causati dalle quotazioni internazionali record del gasolio sul mercato europeo.

Prezzo Oc denso Btz

Ad aprile 2022 il prezzo dell’Oc BTZ in media è stato pari a 0,869 €/kg, superiore di circa 21 cents rispetto ad aprile 2021, anch'esso sotto pressione per l'aumento delle quotazioni internazionali di tutti i prodotti petroliferi ed energetici in generale.

Confronto con i prezzi dei paesi UE

A inizio maggio 2022 la Finlandia diventa lo stato UE al primo posto nella classifica dei prezzi alla pompa per la benzina (2,174 €/litro) mentre la Svezia conserva il primato sul gasolio auto (2,408 €/litro): per quel che riguarda il gpl auto è la Germania stavolta a presentare il prezzo più elevato (1,164 euro/litro).

Fiscalità sui prezzi dei carburanti

A seguito del taglio provvisorio delle accise, a fine aprile 2022 l'Italia non è più nei primi posti tra i Paesi dell'Unione Europea per la maggiore imposizione fiscale sui carburanti. Prima assoluta risulta essere la Francia sia sulla benzina che sul gasolio auto. L'Italia si piazza nelle retrovie e anche al di sotto del livello di tassazione media della UE.