Energia6 Aprile 2022 12:40

Unem: aumenta l’import di greggio in Italia nel primo bimestre 2022. In crescita gli arrivi da Africa e Usa

Nel primo bimestre 2022 il greggio importato in Italia è aumentato del 21,2% rispetto allo stesso periodo 2021 con 8,9 milioni di tonnellate importate; in forte crescita gli arrivi dagli Usa e dall'Africa, in calo quelli da Medio Oriente. Azerbaijan primo fornitore con un peso del 22,4% seguito dalla Libia con una quota del 17,2%. È quanto emerge dall’ultimo bollettino di Unem.

Costo del greggio importato - Nel primo bimestre 2022 il costo del greggio importato in Italia è aumentato del 70,4% rispetto allo stesso periodo 2021 a causa del forte incremento delle quotazioni internazionali e dell'indebolimento dell'euro nei confronti del dollaro.

Lavorazioni Raffinerie - A gennaio 2022 le lavorazioni delle raffinerie (di greggio, semilavorati esteri e additivi) sono state pari a 5,1 milioni/tonnellate, con un recupero del 5,5% rispetto a gennaio 2021. L'utilizzo degli impianti (riferito ai greggi e semilavorati importati) è ora pari al 65,5%.

Produzione delle Raffinerie - Nel 2021, in base a dati ancora provvisori, le raffinerie italiane hanno prodotto 70,6 milioni di tonnellate di prodotti finiti tra cui 29,6 milioni di tonnellate di gasolio (pari al 42% del totale) e 13,7 di benzina (pari al 19,4%). Tutti i prodotti, a parte lo zolfo, segnano varazioni positive rispetto ai dati del 2020.

Importazioni di prodotti finiti e semilavorati - Nel 2021, in base a dati provvisori, le importazioni di prodotti finiti sono ammontate a circa 14 milioni di tonnellate con un leggero aumento dell'1,3% rispetto allo stesso periodo del 2020. In calo in particolare le importazioni di benzina, carboturbo e virgin nafta. Più consistente il calo delle importazioni di semilavorati esteri (-14,2%).

Esportazioni prodotti e semilavorati - Nel 2021, in base a dati provvisori, le esportazioni di prodotti sono ammontate a circa 27,5 milioni di tonnellate con un recupero del 15% rispetto al 2020. Tornano con un segno positivo quasi tutti i principali prodotti, a parte lubrificanti e bitumi ancora negativi.

Consumi petroliferi mensili - Stando ai dati provvisori, a febbraio 2022 i consumi petroliferi sono cresciuti del 12,6% rispetto allo stesso mese del 2021 con una ripresa per tutti i principali prodotti, in particolare per il jetfuel che però è ancora lontano dai volumi pre-covid. Volumi complessivi in calo se paragonati a febbraio 2020 (-6,2%).

Vendite totali carburante (rete ed extra-rete) - Stando ai dati provvisori, a febbraio 2022 le vendite di carburante (benzina + gasolio + gpl), sono cresciute del 12% rispetto allo stesso mese del 2021. Il confronto risulta leggermente positivo anche rispetto a febbraio 2020 con una variazione dell'1,1%.

Andamento dello stacco Italia - Lo stacco ponderato (benzina + gasolio) dopo aver chiuso il 2021 con un valore medio di -0,039 euro/litro continua la sua discesa arrivando nel primo trimestre 2022 ad un valore medio pari a -0,068 euro/litro.

Immatricolazioni autovetture - Le immatricolazioni di autovetture a marzo 2022 continuano a segnare una forte contrazione (-29,3%) rispetto a marzo 2021. Il calo del primo tmestre 2022 è ora salito al -23,9% se paragonate al primo trimestre 2021.

Prezzo benzina super senza piombo - A marzo 2022 il prezzo della benzina è stato in media pari a 1,968 €/litro, superiore di circa 41 cents rispetto allo stesso mese del 2021, incremento dovuto alla eccezionale impennata delle quotazioni del barile come di tutte le principali materie prime.

Prezzo gasolio autotrazione - A marzo 2022 il prezzo del gasolio è stato in media pari a 1,904 €/litro, superiore di 47 cents rispetto a marzo 2021, incremento dovuto alla eccezionale impennata delle quotazioni del barile e del gasolio europeo in particolare.

Prezzo gpl autotrazione - A marzo 2022 il prezzo del gpl auto è stato in media pari a 0,848 €/litro, superiore di circa 19 cents rispetto al prezzo di marzo 2021 a causa di forti pressioni internazionali sul prezzo del gas.

Prezzo gasolio riscaldamento - A marzo 2022 il prezzo del gasolio riscaldamento in media è stato pari a 1,744 €/litro, superiore di circa 50 cents rispetto allo stesso mese del 2021. Prezzi altissimi causati dalle quotazioni internazionali record del gasolio sul mercato europeo.

Prezzo Oc denso Btz - A marzo 2022 il prezzo dell’Oc BTZ in media è stato pari a 0,886 €/kg, superiore di circa 23 cents rispetto a marzo 2021, anch'esso sotto pressione per l'aumento delle quotazioni internazionali di tutti i prodotti petroliferi ed energetici in generale.

Confronto con i prezzi dei paesi UE - A inizio aprile 2022 l’Olanda si conferma al primo posto nella classifica Ue dei prezzi alla pompa per la benzina (oltre 2,3 €/litro) mentre la Svezia per quello del gasolio auto (2,5 €/litro) : in entrambi i casi i loro prezzi medi hanno superato i 2 euro al litro. L’Olanda torna a primeggiare nella classifica anche nei prezzi del gpl auto.

Fiscalità sui prezzi dei carburanti - A seguito del taglio ovvisorio delle accise, a fine marzo 2022 l'Italia non è più nei primi posti tra i Paesi dell'Unione Europea per la maggiore imposizione fiscale sui carburanti. Prima assoluta sul gasolio auto è la Grecia, mentre sulla benzina primeggia la Francia.