Energia13 Marzo 2023 10:02

Unem: A gennaio l’Italia ha importato 4,9 milioni di tonnellate di petrolio (+11,1%), Iraq primo fornitore

Unem ha pubblicato i numeri dell’energia di marzo 2023. Eccoli nel dettaglio:

Produzione delle Raffinerie
Nel 2022, in base a dati provvisori, si è avuto un incremento nella produzione delle raffinerie del 5,8% rispetto al 2021. In aumento soprattutto la produzione di jetfuel, benzina e gasoli, in calo lubrificanti e bitumi. Il gasolio rappresenta il 42% delle rese complessive, la benzina il 19,7%.

Importazioni di prodotti finiti e semilavorati
Nei primi undici mesi 2022, le importazioni di prodotti finiti sono ammontate a circa 13,6 milioni di tonnellate con un aumento (+6,5%) rispetto allo stesso periodo 2021. In aumento gli arrivi di benzina, gpl e jetfuel, in calo soprattutto l'olio combustibile. Le importazioni di semilavorati esteri segnano ancora un forte calo (-27%).

Esportazioni prodotti e semilavorati
Nei primi undici mesi 2022, in base a dati provvisori, le esportazioni di prodotti sono ammontate a 25,8 milioni di tonnellate con un incremento del 4,5% rispetto allo stesso periodo 2021. In deciso calo le esportazioni di olio combustibile, lubrificanti e jetfuel mentre sono in aumento quelle di gasolio, benzina, semilavorati e virgin nafta.

Costo del greggio importato
A gennaio 2023, in base a dati provvisori, il costo che l'Italia ha sostenuto per rifornirsi di greggio dall'estero è salito del 2% rispetto al 2022. Incremento determinato dall'indebolimento dell'Euro nei confronti del Dollaro Usa in quanto la variazione del costo in $ sarebbe stata negativa (-2,9%).

Provenienze del greggio importato
A gennaio 2023, in base ai primi dati disponibili, l'Italia ha importato 4,9 milioni di tonnellate di petrolio con un incremento dell' 11,1% rispetto al 2022. Con l'embargo in vigore da dicembre non arrivano più greggi russi in Italia. L'Iraq è risultato essere il primo fornitore dell'Italia seguito da Libia e Azerbaijan.

Tipi di greggio importati
Nel 2022 il tipo di greggio maggiormente importato in Italia è stato il greggio russo Ural con 7,8 milioni di tonnellate. Nel 2022 nel complesso sono stati importati ben 82 tipologie di greggi provenienti da 28 differenti paesi.

Consumi petroliferi mensili
Stando ai dati provvisori, a gennaio 2023 i consumi petroliferi sono aumentati dell' 1,8% rispetto allo stesso mese del 2022. Da segnalare soprattutto la performance della benzina (+17,4%) che risulta in aumento anche rispetto ai livelli pre-pandemici.

Vendite totali carburante (rete ed extra-rete)
Stando ai dati provvisori, a gennaio 2023 le vendite di carburante (benzina + gasolio + gpl), sono risultate in aumento (+5,9%) rispetto allo stesso mese del 2022. Il confronto risulta invece negativo se fatto con gennaio 2020 (periodo pre-pandemico) con una variazione del -7,5%.

Andamento dello stacco Italia
Lo stacco ponderato (benzina + gasolio) medio del primo bimestre 2023 (-4,1 cents) conferma l'andamento ampiamente negativo e di conseguenza conferma l'andamento virtuoso dei prezzi italiani rispetto a quelli medi europei.

Prezzo benzina super senza piombo
A febbraio 2023 il prezzo della benzina è stato in media pari a 1,865 €/litro, superiore di 3,7 cents rispetto allo stesso mese del 2022, confronto tornato omogeneo dal punto di vista fiscale con il ritorno alle aliquote normali di accisa.

Prezzo gasolio autotrazione
A febbraio 2023 il prezzo del gasolio è stato in media pari a 1,868 €/litro, superiore di 17 cents rispetto a febbraio 2022, incremento dovuto alla eccezionale impennata delle quotazioni del barile e del gasolio europeo che solo in parte si è attenuata.

Prezzo gpl autotrazione
A febbraio 2023 il prezzo del gpl auto è stato pari a 0,799 €/litro, inferiore di circa 1,8 cents rispetto al prezzo di febbraio 2022 grazie ad una riduzione della pressione sulle quotazioni internazionali sul prezzo del gas.

Prezzo gasolio riscaldamento
A febbraio 2023 il prezzo del gasolio riscaldamento in media è stato pari a 1,597 €/litro superiore di circa 9 cents rispetto allo stesso mese del 2022. Prezzi ancora molto alti, anche se in attenuazione, causati dalle quotazioni internazionali record del gasolio sul mercato europeo.

Prezzo Oc denso Btz
A febbraio 2023 il prezzo dell’Oc BTZ in media è stato pari a 0,718 €/kg, superiore di circa 2,8 cents rispetto a febbraio 2022, ma in calo rispetto alle punte raggiunte i mesi scorsi.

Confronto con i prezzi dei Paesi UE
Ad inizio febbraio 2023 il paese europeo con il prezzo alla pompa più alto per la benzina era la Danimarca, mentre per il gasolio primeggiava la Svezia. Sul gpl auto il paese più caro è risultato essere la Germania.

Fiscalità sui prezzi carburanti nei Paesi UE
Aggiornamento del peso % della fiscalità sul prezzo dei carburanti a fine febbraio 2023 vede l'Italia al secondo posto sulla benzina e al primo assoluto sul gasolio.

Immatricolazioni auto
Nei primi due mesi 2023 le immatricolazioni di autovetture sono cresciute del 18,5% rispetto allo stesso periodo del 2022. Rimane però ancora un forte delta negativo rispetto ai periodi pre-pandemici (variazione vs. gennaio-febbraio 2020: -18,3%)

Vendite di carburanti nei Paesi Europei
Nel 2022 in base a dati provvisori, il paese europeo con il migliore andamento rispetto al 2021 è stato il Portogallo seguito da Uk ed Italia. L'Italia risulta essere inoltre l'unico paese con una variazione positiva delle proprie vendite di carburante 2022 vs. l'ultimo anno pre-pandemico (2019).