News30 Novembre 2023 19:07

Ue, meccanismo di Protezione civile avvia i preparativi per possibili eventi meteorologici estremi nel 2024

Oggi il Commissario per la Gestione delle crisi, Janez Lenarčič, incontra il Ministro italiano per la Protezione civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci, per la sessione di apertura della riunione sulle “lezioni apprese” del Meccanismo europeo di protezione civile su incendi e inondazioni.

All'incontro partecipano 54 rappresentanti di 30 paesi europei che fanno parte del meccanismo di protezione civile dell'UE. Insieme identificheranno e condivideranno lezioni e buone pratiche derivanti dall'implementazione del meccanismo non solo in Europa ma anche in Bolivia, Canada, Cile o Tunisia nel 2023. A differenza degli anni precedenti, l'incontro di oggi andrà oltre gli incendi e si concentrerà anche sulle inondazioni, a seguito di questo eventi meteorologici estremi dell’estate.

I risultati delle discussioni verranno utilizzati per migliorare ulteriormente la risposta dell'UE e per incorporare i risultati pertinenti nei corsi di formazione. Sebbene il cambiamento climatico sia difficile da invertire, dobbiamo essere meglio preparati ad affrontarne le conseguenze e minimizzarne gli effetti.

Nel corso della sua visita in Italia, il Commissario Lenarčič incontrerà anche il Ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, e il Segretario per i Rapporti con gli Stati della Santa Sede, Mons. Paul Richard Gallagher.

Questi eventi meteorologici estremi sono più ricorrenti a causa del cambiamento climatico. Il 6 agosto, il meccanismo di protezione civile dell’UE è stato attivato per la prima volta nello stesso giorno sia per le emergenze legate alle inondazioni che agli incendi boschivi, quando le inondazioni hanno colpito due terzi della Slovenia e gli incendi hanno imperversato a Cipro. Ciò sottolinea ulteriormente la crescente complessità dei disastri naturali e la simultaneità di eventi meteorologici estremi in Europa e nel mondo.