Sostenibilità19 Marzo 2024 17:37

Ue, già nel 2024 le misure per allentare i requisiti ambientali della Pac

I coordinatori dei gruppi politici della Commissione Agricoltura del Parlamento europeo (AGRI) hanno concordato di utilizzare una procedura d'urgenza che consentirebbe alla plenaria di approvare rapidamente il pacchetto di semplificazione, presentato dall'Esecutivo Ue venerdì scorso, per soddisfare le richieste degli agricoltori di ridurre la burocrazia in particolare nell’ambito dei requisiti ambientali.

Le misure includono modifiche a sei delle nove norme sulle Buone condizioni agronomiche e ambientali (BCAA) - da cui dipendono gli ingenti pagamenti della PAC - dando agli Stati membri maggiore flessibilità nell'attuazione della politica ed esentando le piccole aziende agricole dai controlli di conformità ambientale e dalle sanzioni. Secondo Euractiv la Commissione Ue ha proposto di applicare le modifiche ad alcune norme BCAA e l'esenzione per le piccole aziende agricole retroattivamente per il 2024, ma ha sottolineato che la fattibilità di ciò potrebbe dipendere dalla data di entrata in vigore della legge che dovrebbe essere discussa con i co-legislatori.

La procedura d'urgenza concordata dagli eurodeputati accelera il processo inviando la proposta direttamente alla plenaria senza la necessità di una relazione da approvare da parte della commissione AGRI del Parlamento. Il voto della plenaria è previsto per il 10-11 aprile, nella penultima sessione prima delle elezioni europee di giugno. Secondo Euractiv si prevede che la maggioranza liberale e di destra sosterrà il pacchetto, che ha suscitato reazioni contrastanti da parte degli eurodeputati socialisti e si scontra con la forte opposizione dei Verdi e dei partiti di sinistra. Ma gli occhi sono puntati sul 26 marzo, lo stesso giorno della riunione dei ministri dell'Agricoltura dell'Ue, in cui i Paesi dell'UE dovrebbero concordare di inviare una lettera al Parlamento in cui si impegnano ad adottare la proposta senza modifiche.

In un comunicato stampa, le associazioni degli agricoltori dell'UE COPA e COGECA hanno salutato con favore la mossa della Commissione europea, affermando che gli eventi climatici, geopolitici ed economici hanno reso difficile per gli agricoltori soddisfare i requisiti di quella che hanno descritto come una PAC "altamente complessa". "Era essenziale (...) proporre adeguamenti specifici per rendere più efficiente l'attuazione della PAC. Questo è ciò che la Commissione europea ha fatto rapidamente", si legge nel comunicato.