Energia21 Dicembre 2023 12:46

Ue, Commissione approva regime italiano di aiuti di Stato da 17,7 mld per sviluppo sistema centralizzato stoccaggio elettricità

La Commissione Europea ha approvato, ai sensi delle norme UE sugli aiuti di Stato, un piano italiano da 17,7 miliardi di euro per sostenere la costruzione e il funzionamento di un sistema centralizzato di stoccaggio dell’energia elettrica. La misura contribuisce al raggiungimento degli obiettivi del Green Deal europeo e del pacchetto 'Fit for 55' , consentendo l'integrazione delle fonti energetiche rinnovabili nel sistema elettrico italiano.

Lo schema italiano

Il regime notificato dall'Italia sosterrà la costruzione di impianti di stoccaggio dell'energia elettrica con una capacità congiunta di oltre 9 GW/71 GWh. Il programma durerà fino al 31 dicembre 2033.

La misura mira a facilitare l'integrazione delle fonti energetiche rinnovabili (“FER”) nel sistema elettrico italiano. La produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili non sempre coincide con periodi di domanda elettrica. I sistemi di stoccaggio dell'elettricità consentono di immagazzinare l'elettricità in eccesso nei momenti di sovragenerazione e di utilizzarla nei momenti di scarsità, riducendo così la riduzione delle fonti rinnovabili e la necessità di produrre elettricità aggiuntiva attraverso centrali elettriche programmabili ma inquinanti (ad esempio impianti alimentati a combustibili fossili).

Nell'ambito del regime, l'aiuto assumerà la forma di pagamenti annuali a copertura dei costi di investimento e di funzionamento per gli sviluppatori di sistemi di stoccaggio dell'elettricità . I beneficiari saranno selezionati attraverso una procedura di gara competitiva, trasparente e non discriminatoria, in cui gli sviluppatori di sistemi di stoccaggio dell’energia elettrica competeranno sulla base di offerte relative all’importo più basso di aiuto richiesto per volume di capacità offerta.

Il programma sarà aperto a tutte le tecnologie che soddisfano i requisiti prestazionali stabiliti dal Gestore del Sistema di Trasmissione italiano ('TSO') e approvati dall'Autorità italiana di regolamentazione dell'energia. L’elenco delle tecnologie di stoccaggio dell’elettricità ammissibili sarà rivisto ogni due anni per riflettere gli sviluppi tecnologici. Attualmente, le tecnologie ammissibili includono lo stoccaggio elettrochimico degli ioni di litio, nonché gli impianti di stoccaggio con pompaggio idroelettrico.

Nell’ambito della misura sarà istituita una nuova “piattaforma di trading time-shifting” . Attraverso questa piattaforma, la capacità di stoccaggio verrà messa in comune e offerta a terzi sotto forma di prodotti time-shifting standardizzati. I beneficiari della misura saranno tenuti a rendere disponibile il patrimonio di stoccaggio su tale piattaforma. Il TSO assegnerà quindi le risorse di stoccaggio fisico per eseguire i contratti standard di time-shifting, ottimizzando l'uso delle risorse di stoccaggio disponibili. Questa piattaforma consentirà ai produttori di fonti rinnovabili di utilizzare gli asset di stoccaggio sostenuti dalla misura per spostare direttamente la loro produzione di energia elettrica da periodi di sovragenerazione a periodi di scarsità.

La valutazione della Commissione

La Commissione ha valutato il regime alla luce delle norme UE sugli aiuti di Stato, in particolare dell'articolo 107, paragrafo 3, lettera c), del trattato sul funzionamento dell'Unione europea ("TFUE"), che consente agli Stati membri di sostenere lo sviluppo di determinate attività economiche soggette a a determinate condizioni, e gli orientamenti 2022 sugli aiuti di Stato per il clima, la tutela dell'ambiente e l'energia ("CEEAG").

La Commissione ha riscontrato che:

La misura agevola lo sviluppo di un'attività economica, in particolare di impianti di accumulo di energia elettrica. Inoltre, il regime è necessario e opportuno per accelerare gli investimenti nello stoccaggio dell’energia elettrica. Allo stesso tempo, sostiene gli obiettivi delle principali iniziative politiche dell’UE come il Green Deal europeo e il pacchetto “Fit for 55” .
Il regime è proporzionato , poiché il livello dell'aiuto corrisponde alle effettive esigenze di finanziamento e saranno adottate le necessarie garanzie per limitare l'aiuto al minimo, compresa una procedura di gara competitiva per la concessione dell'aiuto.
L'aiuto ha un effetto di incentivazione , poiché gli impianti di stoccaggio sovvenzionati non sarebbero finanziariamente sostenibili senza il sostegno pubblico.
Gli aiuti producono effetti positivi che superano qualsiasi potenziale distorsione della concorrenza e degli scambi nell’UE.
Su questa base, la Commissione ha approvato il regime italiano secondo le norme UE sugli aiuti di Stato.