In Parlamento15 Aprile 2024 10:45

Trasporti, interrogazione Ghirra (Avs Camera): su decreto attuativo digitalizzazione processo autorizzativo e programma Gisdil

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02273

presentato da

GHIRRA Francesca

testo di

Venerdì 12 aprile 2024, seduta n. 278

GHIRRA. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

con il decreto-legge n. 121 del 2021 si è proceduto alla riforma del quadro normativo dei servizi passeggeri su gomma di media-lunga percorrenza, in linea con il decreto legislativo n. 285 del 2005. La ratio del decreto-legge n. 121 del 2021 era l'aprire ad una maggiore concorrenza il settore in linea con quanto richiesto dalle normative europee, attraverso una semplificazione e digitalizzazione del procedimento autorizzativo in capo al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;

in attuazione di quanto disposto dall'articolo 1, comma 5-octies, del medesimo decreto-legge n. 121 del 2021, è intervenuto il decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti n. 124 del 15 luglio 2022 che ha previsto, modificando il già vigente regolamento ministeriale n. 316 del 2006, una maggior semplificazione del procedimento autorizzativo, l'implementazione della piattaforma informatica relativa alla gestione informatica dei servizi di linea (Gisdil), e, con l'articolo 13, ha rimandato ad un ulteriore decreto attuativo del Capo dipartimento per la mobilità sostenibile del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti la disciplina delle specifiche tecniche e delle modalità per rendere disponibile la documentazione comprovante il rilascio dell'autorizzazione in formato digitale;

la digitalizzazione del processo autorizzativo è necessaria al fine di velocizzare il procedimento stesso, che sconta ancora oggi tempi estremamente lunghi aggravati dalla carenza di personale delle divisioni del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti competenti. Inoltre, l'attuale processo è prevalentemente cartaceo, in contrasto con le recenti politiche di digitalizzazione dei servizi pubblici e di transizione ecologica. Infine, la farraginosità e lunghezza dello stesso rappresenta, nei fatti, una barriera all'entrata di nuovi operatori, configurando una potenziale distorsione del mercato dei servizi passeggeri su gomma di media-lunga percorrenza;

ad oggi, si è ancora in attesa del decreto attuativo previsto dal citato articolo 13 del decreto ministeriale n. 124 del 2022, per una completa implementazione del programma Gisdil, con la conseguenza che la documentazione attestante l'emanazione del provvedimento di autorizzazione sia ancora oggi prodotta in forma cartacea da tenere a bordo dei bus operanti i suddetti servizi –:

quali siano le motivazioni del ritardo nell'adozione del suddetto decreto attuativo del Capo dipartimento per la mobilità sostenibile del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, e se non intenda adottare quanto prima il medesimo decreto attuativo al fine di dare seguito a quanto disciplinato dal, decreto ministeriale n. 124 del 2022 permettendo così l'implementazione del percorso di digitalizzazione e garantendo in tal modo agli operatori capacità di programmazione ed investimento, nonché il diritto alla mobilità di milioni di persone che risiedono in zone rurali o a bassa penetrazione ferroviaria.
(5-02273)