Energia19 Gennaio 2024 15:26

Terna incontra i cittadini di Ferrara per presentare il progetto di riassetto della rete elettrica locale

Il prossimo 24 gennaio Terna organizza un incontro informativo con i cittadini di Ferrara per presentare il futuro intervento di riassetto della rete elettrica cittadina.

L’appuntamento, che si terrà dalle ore 17:00 alle ore 20:00 presso la Biblioteca Giorgio Bassani, in via Giovanni Grosoli 42, a Ferrara, sarà l’occasione per fornire ai cittadini informazioni su caratteristiche, motivazioni, benefici e modalità realizzative dell’opera.

Nel suo complesso, l’intervento di riassetto della rete elettrica della città di Ferrara prevede l’interramento di due linee aeree a 132 kV uscenti dalla Stazione Elettrica di Focomorto della lunghezza complessiva di oltre 9 km, la realizzazione di un nuovo collegamento in cavo interrato a 132 kV nell’area a sud della città della lunghezza di 3 km, l’ampliamento dell’esistente stazione elettrica a 380 kV di Ferrara Nord con i relativi nuovi raccordi aerei. Gli interventi, finalizzati a rendere più sicuro e resiliente il sistema elettrico, garantiranno una maggiore capacità di trasporto verso l’area urbana e consentiranno il pieno sfruttamento della produzione da fonte rinnovabile presente nel territorio. Inoltre, le nuove opere permetteranno di demolire circa 20 km di elettrodotti aerei e 70 sostegni, consentendo di liberare dalle esistenti infrastrutture elettriche circa 40 ettari.

Il progetto si affianca ai lavori di riassetto della rete elettrica nell’area tra Colunga e Ferrara avviati a inizio gennaio. La realizzazione delle opere di ammodernamento della rete elettrica previste nella pianura padana emiliana migliorerà l’efficienza e la qualità del servizio, a beneficio di imprese locali e cittadini.

I “Terna incontra” si inseriscono nell’ambito del processo di concertazione volontaria che Terna intraprende con tutte le amministrazioni e le comunità locali coinvolte. Attraverso un dialogo diretto con i territori, l’Azienda vuole garantireuna conoscenza quanto più ampia possibile degli interventi di sviluppo previsti sul territorio nazionale e ricerca soluzioni progettuali condivise prima dell’avvio dell’iter autorizzativo dell’opera.

L’incontro è conforme ai Criteri Ambientali Minimi (CAM) definiti dal Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, con l’obiettivo di minimizzarne l’impatto sul territorio. Infatti, i requisiti che l’Azienda ha deciso di seguire in modo volontario, consentiranno tra le altre cose, di ridurre le emissioni di CO₂ e il consumo energetico, di scegliere sedi accessibili dal punto di vista strutturale e di favorire prodotti da riciclo e riutilizzo.