Politica4 Febbraio 2022 15:17

Superbonus, Fenu (M5s): interrogazione contro limiti cessione crediti e ruolo Cdp e Poste

“Crediamo che il ministero dell’economia, facendo tesoro delle critiche che si stanno susseguendo, debba velocemente cambiare prospettiva sulla norma del Dl Sostegni ter che limita eccessivamente la circolazione dei crediti d’imposta alla base del Superbonus e degli altri bonus edilizi. E crediamo che debba fornire una mappatura precisa del fenomeno delle frodi e intervenire sulle sue controllate, come Cassa Depositi e Prestiti e Poste, per evitare che queste si sfilino dal meccanismo della cessione dei crediti fiscali. E’ quindi urgente che il Governo valuti un intervento anche prima della conversione del decreto, visto il danno che questa ultima modifica ha già procurato al sistema economico anche solo per l'effetto annuncio". Lo comunica in una nota Emiliano Fenu, capogruppo M5S in Commissione finanze del Senato. "Per questo motivo il MoVimento 5 Stelle ha perfezionato un’interrogazione, in corso di deposito, per chiedere al Mef un’ampia riflessione - ha aggiunto Menu -. Nell’atto sottolineiamo le critiche che alla stessa norma del Decreto Sostegni ter sono state rivolte dal procuratore aggiunto di Roma Stefano Pesci, che sta indagando proprio su un’ipotesi di frode. In un’intervista a Mf, citata nell’interrogazione, il magistrato sostiene testualmente che ‘il limite di una cessione sta generando molte criticità perché ingessa il sistema’ e che ‘a stupire è che l’apparato di documenti non venga riversato all’Agenzia delle entrate. Ciò permetterebbe maggiori controlli. Non serve appesantire ulteriormente le pratiche’. Questi rilievi critici, peraltro, arrivano subito dopo quelli mossi dal Servizio bilancio del Senato, secondo il quale la norma del Dl Sostegni ter disincentiva troppo il ricorso al Superbonus e mette a repentaglio anche parte delle maggiori entrate fiscali legate agli investimenti. Nell’interrogazione, pertanto, chiediamo al Mef di fornire una puntuale mappatura delle frodi riscontrate, per capire quali sono i veri importi e a quali bonus sono legati; di contribuire alla costruzione di un efficace modello preventivo di controllo della certezza dei crediti d’imposta, coinvolgendo l’Agenzia delle Entrate e sfruttando strumenti informatici e controlli automatizzati; di fare in modo che le controllate Cdp e Poste non decidano di bloccare definitivamente il servizio di cessione dei crediti fiscali. Quest’ultima ipotesi sarebbe peraltro del tutto incoerente con una delle principali proposte di modifica del Dl Sostegni ter che il MoVimento 5 Stelle e tutte le forze politiche, recependo le istanze delle associazioni di impresa, stanno avanzando, ovvero il recupero della cedibilità multipla dei crediti d’imposta almeno tra banche e operatori finanziari vigilati”, ha concluso Fenu.