Energia21 Settembre 2022 17:23

Sul rigassificatore di Piombino la Soprintendenza precisa: Da noi solo quesiti tecnici. Per Giani bene disponibilità Snam su opera

"La Soprintendenza ABAP nel corso della riunione istruttoria non ha rilasciato alcun parere, ma, nell'ambito delle consuete discussioni del caso, ha posto alla società proponente (SNAM FSRU Italia) alcuni quesiti di natura tecnica in merito alla realizzazione del progetto". È quanto sottolinea la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Pisa e Livorno, precisando alcune notizie di stampa circa la riunione della conferenza di servizi per il rilascio dell'autorizzazione alla realizzazione del rigassificatore di Piombino del 19 settembre a Firenze. Per la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno i quesiti sono: “Se il progetto di mitigazione dell'impianto denominato di correzione dell'indice di Wobbe e dell'impianto terminale di filtraggio e misura del gas naturale potesse essere ampliato e arricchito; se il progetto di ripristino morfologico e vegetazionale in seguito agli scavi per la realizzazione della condotta interrata potesse essere integrato con ulteriori piantumazioni; se fosse tecnicamente possibile ipotizzare forme di mitigazione dell'impatto paesaggistico del mezzo navale, anche eventualmente in merito alla sua caratterizzazione cromatica, riscontrando da parte del rappresentante di SNAM interesse e piena disponibilità a valutare quanto suggerito dalla Soprintendenza”.

Sulla questione è intervenuto anche il presidente della Toscana, Eugenio Giani: "La Soprintendenza di Pisa e Livorno non ha, nel corso della riunione istruttoria, rilasciato pareri, ma sollecitato approfondimenti in modo assolutamente costruttivo. La Soprintendenza ha chiesto alla società proponente se il progetto illustrato possa comprendere anche opere di mitigazione paesaggistica, sia delle nuove costruzioni, sia dei tagli della vegetazione e del loro ripristino, sia della stessa nave rigassificatrice". Ed è con "soddisfazione", si legge in una nota della Regione, che il presidente evidenzia come "queste domande siano state accolte da Snam con esplicita apertura e disponibilità, cogliendo l'efficace atteggiamento propositivo della Soprintendenza". Durante la riunione Giani, spiega la nota, ha "avvertito in tutti gli enti la chiara consapevolezza dell'importanza strategica di questa opera". Il progetto, si ricorda, prevede, oltre alle opere di adeguamento della banchina di ormeggio della nave, anche lo scavo e l'interramento di una conduttura per circa 8 km e la costruzione di un impianto a monte dell'innesto alla rete nazionale.