Energia13 Settembre 2022 18:18

Sugli extraprofitti delle aziende energetiche la Procura di Roma apre un fascicolo. Upb: Superare criticità su riscossione

“L'Italia ha aumentato del 400% le esportazioni di gas preferendo venderlo per realizzare ulteriori extraprofitti piuttosto che stoccarlo per il duro inverno che abbiamo di fronte”, hanno denunciato Bonelli, Evi e Fratoianni

Per l’Ufficio parlamentare di bilancio (Upb) occorre supera le “criticità connesse con l’effettiva riscossione del contributo straordinario sugli extraprofitti delle imprese del comparto energetico che dovrebbe in parte finanziare i nuovi interventi che il Governo intende adottare con urgenza”. Mentre per la Procura di Roma ci sono gli estremi per aprire un fascicolo sugli extraprofitti delle aziende del settore energetico per verificare possibili reati di evasione fiscale o frode per tasse non pagate da parte delle stesse aziende, secondo quanto riferito in un esposto presentato da Verdi e Sinistra Italiana.

Memoria ai fini dell’esame della Relazione al Parlamento (art. 6 L. 243/2012 – Doc. LVII-bis, n. 6)

"È con soddisfazione che apprendiamo dell'apertura, da parte della Procura di Roma, di un fascicolo sugli extraprofitti delle aziende energetiche, come avevamo chiesto con un nostro esposto presentato il 25 agosto", hanno sottolineato in una nota Angelo Bonelli ed Eleonora Evi, co-portavoce di Europa Verde e Nicola Fratoianni di Sinistra Italiana. “È scandaloso che la tassa sugli extraprofitti realizzati dalle aziende che vendono gas, che il Governo aveva previsto di applicare nel semestre settembre 2021- marzo 2022 nella misura del 25%, non sia stata versata nelle casse dello Stato: se si fosse trattato di un comune cittadino, sarebbe già stato sanzionato dalla Guardia di Finanza e dall'Agenzia delle Entrate. Ricordiamo che gli extra profitti accumulati sono di circa 50 miliardi di euro mentre oltre 120 mila imprese rischiano di chiudere e 4 milioni di persone stanno per entrare nella fascia di povertà".

''Per dare un'idea della profonda ingiustizia sociale creata, - proseguono - segnaliamo che l'Italia ha aumentato del 400% le esportazioni di gas, preferendo venderlo per realizzare ulteriori extraprofitti piuttosto che stoccarlo per il duro inverno che abbiamo di fronte. E va sottolineato una volta di più come, grazie all'aumento dei prezzi dell'energia, nei primi 6 mesi del 2022, Eni abbia conseguito un utile del +670%: oltre sei miliardi di euro''.

''A causa dell'aumento dei costi energetici, la situazione, nel nostro Paese, è drammatica e lo sarà ancora di più da settembre in poi, causando una disparità sociale senza precedenti per famiglie e imprese. Riteniamo, quindi, necessario agire immediatamente per assicurare alle casse dello Stato il giusto gettito proveniente dal prelievo totale degli extraprofitti generati, che noi riteniamo debbano essere restituiti integralmente alle famiglie e alle imprese direttamente nei loro conti correnti. Ci auguriamo che, con l'apertura delle indagini da Parte della Procura – hanno concluso Bonelli, Evi e Fratoianni, - si chiarisca se siano state commesse gravi violazioni di legge per il mancato versamento nella casse dello Stato di circa 9 miliardi di extraprofitti''.