Sostenibilità7 Febbraio 2023 12:13

Studio: l’agricoltura biologica consente di risparmiare miliardi ma rese non sono all’altezza

L'agricoltura biologica potrebbe far risparmiare ai paesi miliardi di costi ambientali e climatici. Tuttavia, il quadro è inasprito dalle rese biologiche ancora significativamente inferiori a quelle dell'agricoltura convenzionale. È quanto emerge da uno studio tedesco sul lungo termine condotto dall’Università tecnica di Monaco e sostenuto dal ministero dell'Agricoltura tedesco.

LO STUDIO

Per la Germania e l'UE, la promozione dell'agricoltura biologica è una priorità politica ed entrambe hanno fissato obiettivi per il 2030: l'UE punta al 25% dei seminativi coltivati biologicamente per allora, secondo la Strategia Farm to Fork, mentre la Germania è andato oltre e ha fissato un obiettivo del 30%.

Se questo obiettivo viene raggiunto, si potrebbero risparmiare fino a 4 milioni di euro di costi ambientali e climatici causati dalle emissioni di azoto e gas serra, secondo lo studio. Confrontando i rispettivi impatti negativi dell'agricoltura biologica e convenzionale sul clima e sull'ambiente e assegnando loro un prezzo, i ricercatori hanno concluso che questi costi impliciti dell'agricoltura sono da 750 a 800 euro più alti per ettaro per l'agricoltura convenzionale.
Per un periodo di dieci anni, i ricercatori hanno seguito da vicino 40 aziende agricole biologiche e 40 convenzionali per raccogliere e confrontare i dati, ha spiegato l'autore principale Kurt-Jürgen Hülsbergen durante la presentazione dello studio a Berlino.

Meno azoto, suoli più sani meno consumo di energia

Secondo il ricercatore, diversi fattori chiave aiutano le aziende agricole biologiche a essere meno dannose per l'ambiente rispetto a quelle convenzionali medie. Per prima cosa, l'agricoltura biologica utilizza molto meno azoto: 20 chilogrammi per ettaro, rispetto a una media complessiva di 80-100 chilogrammi in Germania. L'agricoltura biologica non utilizza infatti fertilizzanti minerali a base di azoto, affidandosi invece a fertilizzanti organici come letame o compost e migliorando la fertilità del suolo attraverso determinati metodi di coltivazione. Per questo consuma molta meno energia, poiché la produzione di fertilizzanti sintetici richiede un'elevata intensità energetica.

Infine, il ricercatore ha anche sottolineato le migliori prestazioni dell'agricoltura biologica quando si tratta di suoli agricoli e la loro capacità di immagazzinare carbonio.

Migliore impronta climatica, ma meno cibo

Tuttavia, questo quadro roseo comporta un avvertimento importante: l'agricoltura biologica produce ancora molto meno cibo per area, ovvero rese inferiori, rispetto alla sua controparte convenzionale. Lo studio mostra chiaramente che l'agricoltura biologica richiede quasi il doppio di terra per unità di grano rispetto all'agricoltura convenzionale.
Organico = più resiliente alle crisi?

Nel frattempo, gli agricoltori biologici e i produttori di alimenti sostengono anche che, oltre alla quantità prodotta, anche la resilienza della produzione alimentare è fondamentale - ed è qui che, a loro avviso, l'agricoltura biologica ha il sopravvento.