Interrogazione a risposta in commissione 5-02438
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BRAGA, PICCOLOTTI, ASCANI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
la E45 è la superstrada più lunga d'Italia, dato che il suo tracciato si estende per più di 250 chilometri e attraversa nel Centro Italia le regioni Lazio, Umbria, Toscana ed Emilia-Romagna. La sua gestione è interamente a carico dell'Anas;
a causa del numero elevato di autotreni e di altri mezzi pesanti che vi transitano, il fondo stradale della predetta strada è spesso dissestato e necessita di continui lavori di manutenzione che sovente richiedono la chiusura di parti di strada o di carreggiata;
per quanto riguarda il tratto Perugia-Terni, in Umbria, un'altra questione è rappresentata dalla criticità dello svincolo di Marsciano: uno svincolo di grande traffico, tant'è che attualmente, come si legge sul sito stradeanas. it, risulta chiuso per i lavori urgenti di adeguamento della pavimentazione usurata;
il comune di Marsciano ha poi presentato nel novembre 2023 un progetto di realizzazione di una piattaforma logistica nella zona industriale a ridosso della località Cerro, lungo la strada che collega il capoluogo con la E45. La piattaforma sarà utilizzata dal gruppo Unicomm spa, uno dei principali operatori della grande distribuzione organizzata a livello italiano;
è prevedibile che questo nuovo insediamento logistico possa creare non pochi disagi in uno svincolo già insufficiente a gestire l'attuale livello di traffico, considerando che si prevede un incremento di circa 250 mezzi pesanti in transito, ai quali deve aggiungersi l'attuale carico di traffico;
a complicare la congestione del traffico nella zona anche i lavori di ristrutturazione del ponte «Montemolino»: oggetto di interventi strutturali nell'ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza e, pertanto, resterà chiuso per un periodo prolungato, precludendo un ulteriore uscita dalla E45 –:
se il Ministro interrogato sia a conoscenza di quanto rappresentato e quali iniziative, per quanto di competenza, intenda adottare per evitare l'ulteriore congestionamento dell'area di Marsciano-Collepeppe e se non si voglia dare seguito, d'intesa con la regione Umbria, alla richiesta del comune di Marsciano di raddoppio del citato snodo stradale.
(5-02438)