News7 Febbraio 2024 11:59

Strade, interrogazione Bonelli (Avs Camera): su modifiche a AutCS Spa (Modena)

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-00974

presentato da

BONELLI Angelo

testo di

Martedì 6 febbraio 2024, seduta n. 239

BONELLI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

il 20 ottobre del 2019 il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha approvato il progetto esecutivo del nuovo collegamento autostradale Campogalliano-Sassuolo tra la A22 e la SS 467 per un importo complessivo pari a 406.444.674,80 euro, diventati 422 milioni nel 2022;

Autostrada Campogalliano-Sassuolo s.p.a. (AutoCS s.p.a.), nel 2014 si è aggiudicata la concessione per la progettazione e la realizzazione della Campogalliano-Sassuolo, che doveva essere realizzata in 1281 giorni, al più tardi entro la fine del 2023;

i lavori non sono mai iniziati in quanto AutoCS s.p.a. il 10 settembre 2020 ha chiesto al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti di sospendere tutti i termini previsti dalla convenzione e dagli atti presupposti, comprese le numerose delibere Cipe e di rivedere il piano economico finanziario, a seguito della riduzione dei volumi di traffico causata dall'epidemia da COVID-19;

nonostante la fine dell'emergenza Covid e la ripresa del settore dei trasporti, i lavori sono ancora bloccati e la richiesta di rivedere il piano economico finanziario relativo alla concessione della Campogalliano-Sassuolo non risulta ritirata;

sul blocco dei lavori pesa e in modo determinante anche il mancato rinnovo della concessione dell'A22, scaduta nel 2014, ad Autobrennero s.p.a., socio di maggioranza di AutoCS s.p.a. Per rinnovare ad Autobrennero la concessione, evitando la gara europea, sono state provate diverse soluzioni che però si sono sempre dimostrate impraticabili;

il Ministro interrogato avrebbe più volte dichiarato il pieno sostegno alla realizzazione della bretella, senza volere prendere in esame alcuna modifica al progetto approvato e a dicembre 2022, dagli organi di stampa, si è appreso che lo stesso Ministero delle infrastrutture e dei trasporti avrebbe dato parere favorevole alla proposta di project financing con diritto di prelazione, per il progetto dell'Autostrada del Brennero spa per 7,2 miliardi di investimenti necessari per procedere con le opere collegate all'A22 tra cui, appunto, Cispadana e Bretella, oltre che il rinnovo della concessione autostradale della A22 per 50 anni;

il dibattito politico sulla bretella Campogalliano-Sassuolo dura da oltre 30 anni e in molteplici occasioni i diversi stakeholder istituzionali e politici hanno espresso dubbi in merito al progetto e richieste di approfondimento, non solo per i grandi cambiamenti economici e sociali intercorsi nel territorio, ma anche per le nuove strategie europee volte a promuovere adeguate infrastrutture al servizio di un nuovo modello di mobilità di persone e merci, moderna e sostenibile, in grado di contribuire in modo determinante alla riduzione della dipendenza dalle fonti fossili e al raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione condivisi;

in data 5 dicembre 2023 il sindaco di Modena ha trasmesso al Ministero un atto d'indirizzo approvato dal Consiglio comunale del comune di Modena con il quale si chiede di modificare il progetto esecutivo della «Bretellina» di collegamento tra la tangenziale di Modena e la Campogalliano-Sassuolo, che impedisce l'ampliamento del polo logistico intermodale di Cittanova Marzaglia, e l'istituzione di un tavolo di confronto con il Governo e le diverse autorità interessate, al fine di valutare proposte alternative al collegamento stradale, rivedendo il progetto secondo parametri di sostenibilità e utilità pubblica –:

se risulti a conoscenza dei fatti richiamati in premessa, se abbia ricevuto la richiesta avanzata dal comune di Modena e quali iniziative di competenza intenda assumere sia per la modifica del progetto esecutivo sia per l'istituzione di un tavolo di confronto al fine di valutare alternative al collegamento autostradale Campogalliano-Sassuolo tra la A22 e la SS 467, dando priorità al trasporto su ferro di persone e merci, contribuendo alla riduzione della dipendenza dalle fonti fossili nel settore dei trasporti, in linea con gli obiettivi di decarbonizzazione assunti dal nostro Paese nelle sedi internazionali.
(3-00974)