Energia19 Dicembre 2022 10:40

Snam Rete Gas avvia la vendita del gas stoccato con il servizio di ultima istanza

Parte l’asta per la cessione del gas naturale stoccato nei mesi scorsi da Snam in seguito all’avvio del servizio di ultima istanza, istituito ai sensi del decreto ministeriale del 22 giugno scorso e delle disposizioni di ARERA. La procedura concorrenziale sarà aperta ai soggetti che riforniscono i clienti finali sul territorio nazionale e che sono titolari di un contratto di trasporto e di uno di stoccaggio nell’anno termico in corso.
Oggetto della procedura concorrenziale è la vendita di 816 milioni di metri cubi di gas suddivisi in 40 lotti, con consegna nel periodo 01 gennaio – 31 marzo 2023, che sarà effettuata unitamente alle relative prestazioni di stoccaggio funzionali all’erogazione. Quest’ultima dovrà avvenire per il 70% con Modulazione Uniforme e per il restante 30% con Modulazione di Punta. Agli acquirenti verrà offerta anche la possibilità di erogare i quantitativi nel periodo 01 novembre 2023 – 31 marzo 2024, secondo i profili definiti dalla normativa.
La presentazione delle offerte dovrà avvenire entro le 12.00 del 22 dicembre 2022. I soggetti interessati dovranno indicare nel modulo d’offerta: il numero dei lotti che sono disposti ad acquistare; il Premio aggiuntivo che sono disposti a pagare rispetto al Prezzo di Riferimento; la volontà di avvalersi dell’opzione di erogare il gas nel corso della campagna dell’anno termico 2023-24. Il numero dei lotti non potrà essere superiore al 40% di quelli offerti. Ogni offerente potrà quindi richiedere un massimo di 16 lotti.
Entro il 22 dicembre 2022 Snam pubblicherà sul proprio sito l’esito della Procedura in forma aggregata e contestualmente informerà tutti gli offerenti. Gli aggiudicatari dovranno inviare a Snam copia del contratto di vendita del gas assieme alle coperture finanziare e alla relativa modulistica entro le 10.00 del 29 dicembre 2022.
Da rilevare che il 16 dicembre sono iniziate anche le erogazioni dei volumi venduti dal GSE, pari ad altri 520 milioni di metri cubi suddivisi in 26 lotti a fronte di 1,24 miliardi di metri cubi in 62 lotti che erano stati offerti complessivamente.