Politica14 Aprile 2023 12:12

Siderurgia, interrogazione Simiani (PD): su stabilimento Jsw di Piombino

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00695

presentato da

SIMIANI Marco

testo di

Giovedì 13 aprile 2023, seduta n. 86

SIMIANI, FOSSI, BONAFÈ, BOLDRINI, GIANASSI e DI SANZO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro delle imprese e del made in Italy, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

lo stabilimento siderurgico Jsw di Piombino si trova in uno stato di prolungata inattività, nonostante l'acquisizione oltre 4 anni fa degli impianti da parte del gruppo indiano Jindal;

l'accordo sottoscritto il 24 luglio 2018 tra le parti pubbliche e la Jsw Steel Italy srl, dove Jsw si impegnava ad attuare un complesso piano industriale, non è stato infatti mai attuato;

ad oggi il piano industriale è stato totalmente disatteso e lo stabilimento si trova in una situazione di grave carenza manutentiva e produttiva, incluso il grave stato di decadimento delle infrastrutture portuali attualmente in concessione demaniale e demaniale marittima (concessione peraltro scaduta il 31 marzo scorso);

il 22 giugno 2022 l'allora Ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti (attualmente Ministro dell'economia e delle finanze), rispondendo a un'interrogazione parlamentare, aveva annunciato l'istituzione di un «organismo di sorveglianza» per vigilare sugli impegni di Jsw in un nuovo accordo di programma propedeutico all'assegnazione della commessa delle rotaie da parte di Rfi. Lo stesso Giorgetti aggiunse che la mancata ottemperanza ai nuovi impegni da sottoscrivere, prima dell'assegnazione della commessa, avrebbe portato alla decadenza immediata del contratto di Rfi;

nel mese di ottobre 2022, non appena insediato l'attuale Governo, senza un nuovo accordo di programma invocato dalle parti sociali, Rfi aveva comunque assegnato ad Jws una prima parte della commessa di rotaie per circa 400 milioni di euro. Il 13 marzo 2023 è stata inoltre assegnata a Jsw una nuova commessa da 922 milioni di euro, per un totale complessivo, ad oggi, di circa 1.4 miliardi di euro;

tali commesse fanno quindi riferimento all'accordo di programma del 2018 e non è quindi prevista alcuna forma di penalità per l'azienda in caso di mancato adempimento degli impegni assunti in sede di firma dell'accordo di acquisto delle acciaierie di Piombino;

la proprietà ha rinviato ulteriormente la presentazione di un nuovo piano industriale per Piombino, impegnandosi però ad ufficializzarlo entro la prossima estate –:

per quali reali motivi non sia mai stato convocato il tavolo dei sottoscrittori pubblici previsto dall'accordo di programma del 2018;

se non si ritenga inoltre opportuno convocare periodicamente le associazioni sindacali per garantire una comunicazione puntuale, efficace ed istituzionale con le parti sociali;

come si voglia vigilare conseguentemente affinché la commessa delle rotaie affidata direttamente da Rfi a Jsw Italy sia legata a investimenti sul sito produttivo di Piombino;

se il Governo abbia ricevuto garanzie specifiche sul fatto che le rotaie in oggetto verranno prodotte davvero a Piombino e non in altri stabilimenti;

se esista una clausola sociale che garantisca il mantenimento degli attuali livelli occupazionali di Jsw Italy a fronte della commessa pubblica di Rfi;

se il Governo abbia aggiornamenti relativi al nuovo industriale che l'azienda si è impegnata a depositare entro l'estate;

come intenda procedere il Governo, coinvolgendo l'Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno Settentrionale, relativamente al rinnovo delle concessioni demaniali marittime scadute in data il marzo 2023.
(5-00695)