In Parlamento23 Maggio 2024 10:45

Siccità, interrogazione Giagoni (Lega): su interventi contro crisi idrica in Sardegna

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02864

presentato da

GIAGONI Dario

testo di

Mercoledì 22 maggio 2024, seduta n. 297

GIAGONI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

fenomeni di siccità ed episodi di carenza idrica sono sempre più ricorrenti nel nostro Paese, intensificati dai cambiamenti climatici in atto;

secondo l'Osservatorio dell'ANBI sulle Risorse Idriche, già a gennaio 2024 la Sicilia si trovava in stato di crisi idrica, e, nello stesso periodo, in Sardegna gli invasi regionali registravano un deficit idrico del 50 per cento, con 440 milioni di metri cubi in meno rispetto al 2023, situazione altrettanto allarmante anche in Puglia e Basilicata;

in altre regioni, come in Veneto e in Lombardia, per contro sono arrivati i nubifragi, che seminano danni e purtroppo anche morte;

a livello nazionale sono 127 le opere urgenti contro la siccità e le inefficienze nell'utilizzo dell'acqua. Messe tutte insieme valgono complessivamente 3,67 miliardi di euro, opere elencate anche nella seconda relazione del Commissario straordinario nazionale per l'adozione di interventi urgenti connessi al fenomeno della scarsità idrica presentata nella terza seduta della cabina di regia per la crisi idrica che si è tenuta il 19 marzo 2024;

tale crisi idrica sempre più ingestibile e difficile sta mettendo a dura prova il settore agro-pastorale di tutta la regione Sardegna che ha favorito l'intervento ad opera di tutte le associazioni di categoria che chiedono risposte certe;

il triste risultato finale è che si coltiva assai meno di quel che si potrebbe e chi si prodiga in tale attività deve fare i conti con l'incubo del razionamento che ogni anno con l'arrivo della primavera in Sardegna si aggira funesto su tutta l'isola;

l'attuale disponibilità idrica, infatti, consente di irrigare soltanto il 35/40 per cento della superficie attrezzata, avendo a disposizione più acqua consentirebbe di aumentare la superficie irrigata, facendola crescere vorticosamente rispetto agli oltre 58 mila ettari attuali, con ricadute positive per tutta l'economia dell'isola;

anche durante le annate di minor siccità nell'isola persiste un grave problema di dispersione idrica, a causa di una rete non idonea che porta ad avere perdite di acqua non indifferenti che attualmente sono certificate nel 51,2 per cento: più della metà dell'acqua che ci manda il cielo viene dispersa;

con il cosiddetto decreto Agricoltura si è previsto uno stanziamento di 102 milioni di euro per tutt'Italia, attraverso la riallocazione di vecchi fondi del 2017, che però non sono assolutamente sufficienti per sopperire alle necessità;

tale stanziamento è ad avviso dell'interrogante assolutamente insufficiente per sopperire alla tragica situazione che attualmente vive la regione Sardegna che necessiterebbe invece di ben 309 milioni di euro al fine di poter realizzare 14 interventi prioritari già inseriti nel Piano nazionale di interventi infrastrutturali per la sicurezza del settore idrico (Pnissi) –:

se sia a conoscenza della situazione sopra esposta e se intenda stanziare le risorse necessarie al fine di procedere con la realizzazione delle opere menzionate che consentirebbero finalmente di aumentare l'affidabilità del sistema e quindi recuperare le perdite che provocano sempre più gravi disagi, specie nelle annate particolarmente siccitose.
(4-02864)