Energia17 Ottobre 2022 10:42

Settimana decisiva per il price cap sul gas: allo studio un tetto dinamico dei prezzi temporaneo

C’è una prima bozza di accorso sulla possibilità di "esplorare un corridoio dinamico dei prezzi temporaneo" sul gas naturale fino a quando non sarà istituito un parametro di riferimento dei prezzi del gas alternativo nell'Ue. Questa sembrano essere gli ultimi orientamenti emersi a Bruxelles in vista della presentazione della proposta della Commissione europea – che dovrebbe arrivare domani – e del Consiglio Ue del 20 e 21 ottobre.

Belgio, Grecia, Italia e Polonia sono in prima fila per ottenere il corridoio di prezzo per le transazioni all'ingrosso, che significherebbe un range di prezzo con un valore centrale inferiore al prezzo di mercato.

Secondo El Pais la Commissione europea sta ultimando un pacchetto di misure che prevede anche una piattaforma di approvvigionamento volontaria, con un livello minimo di partecipazione stabilendo che il 15% della capacità di stoccaggio dei Paesi deve essere riempito con gas acquistato attraverso l'hub europeo. Infatti, sottolinea la Commissione europea, gli Stati membri hanno fatto salire i prezzi del gas anche entrando in competizione con i rispettivi fornitori, come è accaduto all'inizio della crisi sanitaria di Covid-19.

“Ora Berlino, molto criticata da altri Paesi - Polonia, Italia, Spagna - per aver messo a rischio il mercato interno mettendo in campo uno "scudo" energetico di circa 200 miliardi di euro per i consumatori e le imprese, rispetto ad altri Paesi con tasche molto meno profonde, è salita sul carro della centrale di acquisto che gli Stati più piccoli stanno cercando di far passare da tempo (...) condizione, tuttavia, che sia volontaria”.

Tornando al tetto dinamico dei prezzi, El Pais sottolinea che riguarderà il Title Transfer Facility (TTF olandese),” in quanto ritiene che esso gonfi artificialmente i prezzi. Il TTF è come l'Euribor per il gas, il parametro di riferimento per tutto il gas scambiato nel continente, non è obbligatorio ma tutti lo guardano, il che influenza notevolmente la volatilità del mercato e i prezzi. La Commissione europea sottolinea che, dopo il taglio delle forniture da parte della Russia e la rivoluzione del mercato, la TTF non riflette più la realtà energetica dell'UE, per cui sta ultimando una riforma del mercato per elaborare un indice dei prezzi del gas alternativo alla TTF, ma nel frattempo si impegna a limitarla temporaneamente, a partire dalla fine di quest'anno”.

"Habemus CAP qui sibi nomen imposuit DNSC - Do Not Significantly Cap !! Artt.23-24 della bozza di proposta: le 6 (sei) condizioni collaterali sul disegno DNSC ne annichiliscono la forza. Ci possiamo ora concentrare su misure essenziali e non-muscolari? Es. domanda e infrastrutture", ha scritto Guido Bortoni su Twitter.