Energia13 Febbraio 2023 10:23

Sette paesi Ue scrivono a Bruxelles: riforma mercato elettrico non stravolga impianto attuale

Sette paesi europei (Danimarca, Germania, Paesi Bassi, Estonia, Finlandia, Lussemburgo e Lettonia) hanno chiesto a Bruxelles più cautela nell’introdurre grandi cambiamenti nel mercato elettrico dell’Unione Europea chiedendo al contrario limitate modifiche per il sistema. In una lettera inviata alla Commissione europea, i sette paesi hanno ricordato che l’attuale struttura del mercato europeo ha favorito anni di prezzi dell’elettricità più bassi, ha contribuito a espandere l’energia rinnovabile e ha garantito la produzione di energia sufficiente per soddisfare la domanda. Naturalmente, hanno precisato i sette paesi nella lettera, c’è un certo margine di miglioramento, in particolare alla luce dell’aumento dei costi energetici dello scorso anno. Ma qualsiasi cambiamento deve garantire il funzionamento del mercato e incentivi alle energie rinnovabili.