Politica17 Aprile 2024 12:20

Confcooperative, Salvini: Codice appalti, al centro i risultati e non la burocrazia. Ponte sullo Stretto, avvio lavori entro estate

"Questo è un governo che ha tutta l'intenzione di arrivare alla fine della legislatura senza cambi di casacca. Secondo me la priorità del momento è il lavoro. Per ogni miliardo di euro nesso a terra ci sono circa 17mila posti di lavoro creati". Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini all'incontro di stamane nella sede centrale di Confcooperative a Roma facendo un resoconto di questi 18 mesi. "Il ministero delle infrastrutture non è solo trasporti, stiamo seguendo dossier dell'acqua, sull'emergenza idrica, stiamo mettendo a punto, per la prima volta con 500 domande raccolte, il primo piano nazionale idrico a medio e lungo termine" ma anche il "Piano nazionale governance porti ed aeroporti, e la necessità di avere cooperative sane. Io mi batto da anni per non mettere tutti nello stesso calderone. Ci sino cooperative esistenti con dei soci e altre che abusano del nome", ha aggiunto il ministro.

"Ringrazio Confcooperative perché non si siede mai al tavolo avendo deciso pregiudizialmente di dire no. Non mi serve di avere un mondo sindacale e cooperativo che per piaggeria mi dica sempre si. Sempre dal ministero dipende il tema casa: io ho fatto 5 riunioni col mondo sindacale, cooperativo, per arrivare al Piano Salva-casa che sblocca la situazione attuale. Più del 50% hanno un problema di difformità interna, di doppia conformità, o fai finta di niente o pagando il giusto liberi gli uffici comunali da questa marea di carta e rimetti sul mercato milioni di immobili", ha aggiunto Salvini ricordando che al momento ci sono ancora "3 condoni aperti", e "solo le domande di Roma sono 170mila".

"Il lavoro di Confcooperative viene da lavoro sui territori, è fondamentale il lavoro di squadra - ha poi proseguito il ministro -. Abbiamo scritto nuovo codice della strada facendo decine di consultazione con centinaia di associazioni. Altra riforma sono le concessioni autostradali, lo Stato deve dare indicazioni e chi vince appalto deve seguirle. Noi stiamo lavorando come Stato che gestisce la sua arteria autostradale e uniforma le tariffe".

Capitolo Giubileo: "Per Roma spero in un rilancio", mentre per quanto riguarda il Ponte sullo Stretto di Messina "l'obiettivo è di arrivare all'avvio dei lavori entro l'estate 2024. Noi abbiamo ingegneri che stanno facendo la fortuna degli altri paesi, perché non creare ricchezza e valore aggiunto in casa nostra? Circa il codice degli appalti, abbiamo accentuato un'idea di liberismo controllato che ha messo al centro il risultato e non la burocrazia come spesso avviene, ha messo al centro la fiducia perché più corta è la filiera, meno lunga è la trafila burocratica, meno è probabile che si incontrino due male intenzioni - ha proseguito il ministro -. È un codice che con la digitalizzazione prevede la massima trasparenza. Ringrazio Confcooperative perché grazie anche al loro lavoro per quanto riguarda i salari, perché sarebbe stata una follia far abbassare i salari in nome del salario minimo. Certo è un testo legislativo, dopo 6 mesi magari avrà bisogno del tagliando, 5 o 10 modifiche ci possono essere, ma non le centinaia del codice precedente del 2016. Non è un codice chiuso e perfetto, siamo qua per raccogliere idee, so che non farete rilievi per mettere in difficoltà ma per migliorare le condizioni dei lavoratori. Ricordo sempre che per redistribuire un reddito devi crearlo e io metto le cooperative vere tra i modelli imprenditoriali sani di questo Paese", ha concluso Salvini.