Il rischio per l'approvvigionamento energetico francese dall'inizio di gennaio fino al resto dell'inverno è stato ridotto a "medio" grazie alla maggiore disponibilità di energia nucleare e idroelettrica, nonché alla ridotta domanda da parte dei consumatori. Lo ha comunicato l'operatore di rete francese RTE.
L'azienda di energia nucleare Edf quest'anno ha dovuto far fronte a un numero senza precedenti di interruzioni del reattore a causa della manutenzione ritardata e della corrosione da stress, riducendo la produzione nucleare ai minimi di 30 anni proprio mentre la guerra della Russia in Ucraina ha colpito le forniture energetiche dell'Europa.
La disponibilità nucleare francese è ora prevista da RTE in leggero aumento a circa 45 GW entro la fine di gennaio - inferiore alla proiezione di EDF di quasi 50 GW - prima di diminuire nuovamente a febbraio all'inizio della stagione di manutenzione.
Gli analisti di Refinitiv hanno detto a Reuters di concordare sul fatto che le proiezioni di gennaio di EDF siano troppo alte, prevedendo una media di 46,5 GW per gennaio, e aggiungendo che esiste una moderata possibilità di temperature più alte del normale per il resto dell'inverno.