Energia10 Aprile 2024 16:49

Rinnovabili, marcia indietro dei fondi preoccupati dalle elezioni Usa e dai dati sulla crescita

Investitori globali sempre più lontani dai fondi del settore delle energie rinnovabili a causa delle preoccupazioni sulle prospettive di crescita del settore e dell'incertezza sulle politiche Usa in vista delle presidenziali statunitensi. I dati di LSEG Lipper mostrano infatti che i fondi che investono in titoli di energia rinnovabile hanno registrato un deflusso di 4,8 miliardi di dollari nel primo trimestre dell’anno, segnando la più grande marcia indietro trimestrale fino ad oggi, si legge su Reuters.

Handelsbanken Hallbar Energi ha registrato i maggiori deflussi nel primo trimestre pari a 458 milioni di dollari, seguito da iShares Global Clean Energy ETF e Ninety One Global Environment Fund R Acc GBP con 335 milioni di dollari e 226 milioni di dollari, rispettivamente.

L'indice S&P Global Clean Energy che comprende le principali società di energia solare ed eolica e altre attività legate alle energie rinnovabili, è sceso di quasi il 10% quest'anno, mentre l'indice S&P 500 Energy ad alto contenuto di petrolio e gas è in crescita del 16,3%.

I principali gruppi eolici del mondo, Siemens Energy, Orsted e Vestas, hanno comunque previsto nelle scorse settimane un anno orribile per il settore a causa di ritardi normativi, problemi legati alle apparecchiature e aumento dei costi.