In Parlamento15 Marzo 2024 12:06

Rinnovabili, interrogazione Cappelletti (M5S Camera): su tempi provvedimenti per target Pniec

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-01072

presentato da

CAPPELLETTI Enrico

testo di

Giovedì 14 marzo 2024, seduta n. 262

CAPPELLETTI. — Al Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica. — Per sapere – premesso che:

a novembre 2023, il costo dell'energia nella borsa elettrica si è ridotto di un 9,3 per cento rispetto ad ottobre 2023 sotto la spinta sia della riduzione del costo del gas sia per un deciso incremento della produzione rinnovabile, salita di oltre il 12 per cento grazie a un rimbalzo di idroelettrico ed eolico, che hanno sottratto ampie fette di mercato al gas;

Enea stima che gli interventi di efficientamento energetico nel 2022 hanno generato un risparmio record di 3 miliardi di euro nella fattura energetica nazionale. Se fossero contabilizzati anche gli impianti fotovoltaici e gli accumuli installati con il superbonus il risparmio generato in bolletta sarebbe intorno a 4 miliardi. Benefici che saranno alimentati per molti anni di vita utile delle tecnologie impiegate;

tali risparmi drenano non pochi profitti alle compagnie che operano nel settore dell'Oil & Gas;

per il 2023 si sono raggiunti circa i 6 GW di installato da fonti rinnovabili. Nell'anno 2022 abbiamo installato circa 3 GW. Buona parte di questi impianti sono stati realizzati grazie al superbonus che la maggioranza continua a demonizzare, nonostante solo per gli interventi del 2022 saranno risparmiati in bolletta 2 miliardi di euro ai quali si aggiungeranno quelli del 2023;

tali performance sono lontane rispetto a quelle tenute dagli altri Stati europei. Inoltre, per metterci in linea con il target 2030 del Pniec dovremmo installare circa 10-12 GW di fonti rinnovabili all'anno;

dal monitoraggio dei provvedimenti attuativi (N. 4 – Febbraio 2024), curato dal servizio per il controllo parlamentare della Camera dei deputati, emergono in modo palese la presenza di una serie di ritardi rispetto l'attuazione legislativa di provvedimenti che riguardano il settore della transizione energetica. Molti dei provvedimenti che avrebbero dovuto essere emanati già nel giugno del 2022 riguardano l'attuazione con il decreto legislativo n. 199 del 2021 della cosiddetta direttiva RED II;

per citare alcuni tra i numerosi provvedimenti, sono ancora da adottare le modalità per l'implementazione dei sistemi di incentivazione per la produzione di energia elettrica di impianti alimentati da fonti rinnovabili (sia FerX che Fer2), il decreto per l'individuazione delle aree idonee e non idonee per l'installazione di impianti a fonti rinnovabili, l'adozione del testo unico per le procedure di autorizzazione, costruzione ed esercizio degli impianti, il decreto sui termini e le modalità per il rispetto e la verifica dell'obbligo di incremento dell'energia rinnovabile termica nelle forniture di energia, la disciplina della piattaforma di mercato per la negoziazione di lungo termine dell'energia da fonti rinnovabili e l'istituzione della piattaforma unica digitale per impianti a fonti rinnovabili;

l'emanazione di questi provvedimenti è utile per accelerare la transizione energetica al fine di raggiungere i target individuati del Pniec in discussione, per rafforzare la sicurezza del Paese, per innovare e rendere più competitivo il comparto produttivo oltre che garantire la riduzione dei costi di energia, per gli utenti consumatori –:

se sia a conoscenza di quanto esposto e quali iniziative intenda intraprendere per accelerare l'attuazione dei provvedimenti utili a colmare i ritardi presenti nel raggiungimento dei target individuati nel Pniec.
(3-01072)