Sostenibilità30 Maggio 2023 12:39

Rifiuti di plastica, l’Ue prova a portare a casa un accordo globale

Ieri è iniziato a Parigi il secondo ciclo di negoziati ad alto livello su come concludere un trattato globale contro l'inquinamento da plastica, che proseguirà fino al 2 giugno. Il commissario Sinkevičius rappresenta la Commissione all'incontro di alto livello organizzato dalle Nazioni Unite. Poiché la produzione di plastica è destinata a triplicare entro il 2060, l'UE sta cercando di ottenere disposizioni giuridicamente vincolanti sulla produzione di plastica primaria, per garantire la sostenibilità della produzione e del consumo. Più di mille delegati di governi, ONG, industrie e società civile discuteranno per decidere, entro la fine del 2024, uno strumento giuridicamente vincolante per porre fine all'inquinamento da plastica, anche nell'ambiente marino.

Il Commissario per l'Ambiente, gli Oceani e la Pesca, Virginijus Sinkevičius, ha dichiarato: "Un trattato internazionale sulla plastica è un'opportunità per porre fine all'inquinamento da plastica introducendo regole globali per tutto il ciclo di vita della plastica. Nell'UE stiamo costantemente rafforzando la nostra legislazione per ridurre l'inquinamento da plastica, dai nuovi regolamenti europei per la riduzione degli imballaggi alle misure sulle microplastiche. Siamo determinati a continuare a lavorare per un'azione ambiziosa a livello mondiale, perché affrontare le crisi dell'inquinamento, del clima e della biodiversità deve riguardare tutti noi."

L'UE sta svolgendo un ruolo di primo piano nella lotta globale contro l'inquinamento da plastica, sostenendo la creazione della High Ambition Coalition to End Plastic Pollution, una coalizione impegnata in negoziati di alto livello per eliminare l'inquinamento da plastica entro il 2040. Venerdì scorso, la coalizione ha pubblicato la sua dichiarazione ministeriale, in cui si chiedono diversi obblighi giuridici fondamentali nel nuovo trattato.