Stamattina Legambiente alla Sala Capranichetta in Piazza Montecitorio ha presentato ai partiti la sua Agenda per la prossima legislatura. Si tratta di un documento che mette insieme 100 proposte, suddivise in 20 ambiti tematici, con riforme e interventi sulla transizione ecologica e che hanno al centro: lotta alla crisi climatica, innovazione tecnologica per una nuova politica industriale assente da decenni, lavoro e inclusione sociale. Temi e contenuti fondamentali per il futuro del Paese, e che per l’associazione ambientalista si traducono in: nuove leggi da approvare.
Si va dalle politiche di mitigazione climatica all’economia circolare, dalla mobilità all’agroecologia, dalla lotta all’inquinamento delle acque alla lotta allo smog nelle città, dalle terre protette, alla difesa della biodiversità. Forte attenzione alle energie rinnovabili da rilanciare anche attarverso l’abolizione di qualsiasi contributo alle energie da fonti fossili.
Rilanciare il Piano nazionale sull’adattamento climatico in stand by dal 2018 da quando l’allora Ministro Galletti lo anticipò nelle bozze. Nonostante il peggiorare della situazione climatica nel nostro paese assediato per conformazione orografica e km di coste ad eventi atmosferici particolarmente violenti il Piano non ha trovato soluzione positiva con i Governi Conte 1 e 2 e con il Governo Draghi ed il suo Ministero della transizione ecologica guidato da Roberto Cingolani.