In Parlamento8 Maggio 2024 10:52

Ponte Messina, interpellanza Bonelli (Avs Camera): su contenuti atto negoziale non oneroso tra SdM e Consorzio Eurolink

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00371

presentato da

BONELLI Angelo

testo di

Martedì 7 maggio 2024, seduta n. 288

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, per sapere – premesso che:

con decreto-legge 31 marzo 2023 n. 35, convertito con legge 26 maggio 2023, n. 58, recante «Disposizioni urgenti per la realizzazione del collegamento stabile tra Sicilia e Calabria», è stato riavviato l'iter realizzativo del Ponte sullo Stretto di Messina, attraverso la prosecuzione del rapporto concessorio con la Società Stretto di Messina S.p.A. (di seguito SdM);

in due precedenti interrogazioni (3-01059 e 5-02203) relative alla conoscenza e conoscibilità dei contenuti del previsto atto negoziale sottoscritto dalla SdM con il Contraente Generale (CG), Consorzio Eurolink, prodromico alla determinazione del contenuto degli atti aggiuntivi di cui al comma 3 dell'articolo 4, del decreto-legge 31 marzo 2023, n. 35, e, in particolare, alle penali a carico dello stesso CG e all'esercizio del «controllo analogo» da parte del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (Mit) sull'operato della SdM, il Ministro interpellato ha fornito, ad avviso degli interpellanti, risposte contraddittorie e poco compatibili;

in ordine alla prima questione, il Ministro allora interrogato ha risposto che: «si tratta di un tema da inquadrare nell'ambito dei rapporti tra concedente e concessionario, fermo restando che spetta al concessionario, nell'ambito della relativa autonomia contrattuale, regolare la gestione di ritardi penali e aumenti di costi, imputabili al contraente generale»;

successivamente il rappresentante del Mit ha confermato che la SdM, essendo società «in house providing» è soggetta all'esercizio del controllo analogo, ma che la direttiva che individua la modalità con la quale viene esercitato tale controllo, distinguendo tra controllo preventivo e successivo sugli atti della SdM, è stata emanata con direttiva ministeriale soltanto il 2 febbraio 2024;

è il caso di ricordare che per «controllo analogo» si intende la situazione in cui l'amministrazione esercita su una società un controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi, esercitando un'influenza determinante sia sugli obiettivi strategici che sulle decisioni significative della società controllata;

ai sensi del comma 8, dell'articolo 2, del citato decreto-legge n. 35 del 2023, il Mit è autorizzato a sottoscrivere atti aggiuntivi alla convenzione, stipulata ai sensi dell'articolo 7 della legge n. 1158 del 1971, sottoscritta tra SdM e il Mit, che disciplina, tra l'altro: a) la durata residua della concessione, secondo quanto stabilito nella convenzione di concessione e nei relativi atti aggiuntivi; b) il cronoprogramma relativo alla realizzazione dell'opera; c) il nuovo piano economico-finanziario della concessione;

è del tutto evidente che tanto gli atti negoziali quanto gli atti aggiuntivi di cui si sta parlando costituiscono «decisione significativa» su cui il Mit deve assumere piena responsabilità, nell'ambito dell'esercizio del «controllo analogo» sulla società;

lo stesso interpellante, per le esigenze istituzionali legate alla funzione di parlamentare, che comporta l'acquisizione di ogni elemento informativo su materie di pubblico interesse, ha più volte fatto richiesta, senza ricevere risposta, alla SdM e al Mit di copia degli atti negoziali sottoscritti tra SdM e CG e degli atti aggiuntivi sottoscritti tra Mit e SdM;

il 29 gennaio 2024 il Comitato Scientifico, in ottemperanza a quanto stabilito dal più volte citato decreto-legge n. 35 del 2023, ha espresso al Consiglio di amministrazione della SdM il proprio parere positivo sulla relazione del progettista integrativa del Progetto definitivo redatto ai sensi del decreto legislativo 20 agosto 2002, n. 190, ed approvato dal Consiglio di amministrazione della società concessionaria il 29 luglio 2011, fatte salve 68 raccomandazioni in ordine alla coerenza della stessa Relazione con le finalità di cui all'articolo 3, comma 2, del decreto-legge n. 35 del 2023;

il 15 febbraio 2024 il Consiglio di amministrazione della SdM ha approvato la Relazione del progettista integrativa del Progetto definitivo, disponendone successivamente il trasferimento ai competenti Ministeri e autorità competenti ai fini dell'indizione della conferenza dei servizi e della procedura di VIA;

il 16 aprile 2024 si è in insediata la conferenza dei servizi istruttoria per il collegamento stabile tra la Calabria e la Sicilia, con la partecipazione della società SdM, di tutti i comuni dell'area, dell'Autorità portuale e degli enti interessati, ai sensi dell'articolo 3, comma 4, del decreto-legge n. 35 del 2023, prodromica all'approvazione del progetto definitivo da parte del Cipess;

l'articolo 127 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 (Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE vigente all'epoca della redazione del Progetto definitivo), dispone, al comma 3, primo periodo che: «il Consiglio superiore dei lavori pubblici esprime parere obbligatorio sui progetti definitivi di lavori pubblici di competenza statale, o comunque finanziati per almeno il 50 per cento dallo Stato, di importo superiore ai 25 milioni di euro, nonché parere sui progetti delle altre stazioni appaltanti che siano pubbliche amministrazioni, sempre superiori a tale importo, ove esse ne facciano richiesta» –:

se il Ministro interpellato intenda esporre i contenuti dell'atto negoziale non oneroso tra SdM e Consorzio Eurolink redatto il 29 settembre 2023 con particolare riferimento alle obbligazioni contrattuali poste a carico del contraente e alle eventuali penali poste a carico dello stesso in caso di aumenti dei costi e ritardi nell'esecuzione dell'opera;

se intenda rendere noti integralmente gli atti negoziali prodromici alla determinazione del contenuto degli atti aggiuntivi di cui al comma 3 dell'articolo 4, del decreto-legge 31 marzo 2023, n. 35, tra SdM e CG e degli atti aggiuntivi alla convenzione, stipulata ai sensi dell'articolo 7 della legge n. 1158 del 1971, sottoscritta tra SdM e il Mit;

se ritenga necessario trasmettere la relazione del progettista di aggiornamento del progetto definitivo e lo stesso progetto definitivo al Consiglio superiore dei lavori pubblici per l'acquisizione del parere ai sensi dell'articolo 127, comma 3, del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, e quale organismo tecnico dello Stato sia chiamato a valutare ed approvare il progetto definitivo del Ponte sullo Stretto di Messina.
(2-00371) «Bonelli, Zanella».