Politica23 Gennaio 2024 15:48

Politica, interrogazione Matone (Lega Camera): su debiti Pd ad Ater Roma

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02185

presentato da

MATONE Simonetta

testo di

Lunedì 22 gennaio 2024, seduta n. 230

MATONE. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

come riportato dalla stampa nazionale e locale è recentemente emerso che il Partito Democratico avrebbe contratto un debito di oltre seicentomila euro nei confronti dell'Azienda territoriale per l'edilizia residenziale (Ater) di Roma per canoni di locazione non corrisposti per le sedi locali del Partito;

la denuncia di morosità riguarda il biennio 2021-2023 con i relativi canoni non versati ad Ater, senza contare i debiti precedenti al 2021 che mostrano un pregresso non pagato di addirittura 413 mila euro: questo nonostante le agevolazioni chieste dallo stesso Pd per gli affitti sulle tariffe di locazione, ammontanti a una diminuzione che viaggia dal 40 al 60 per cento. Le fasce sono variabili: dai 165 euro per un locale in via dell'Archeologia, ai 277 per la sede in via Chiudenda, o ai 500 per quella in via Appia Nuova;

l'ente che si occupa di edilizia popolare ha messo a disposizione dei partiti politici 54 locali extra residenziali per portare avanti le loro attività. Le formazioni con più sedi Ater sono il Pd, che ne ha in gestione 21, e Rifondazione Comunista, che ne ha 13, di cui 10 morose. Nella stessa condizione tutti e quattro i locali assegnati a Sinistra Italiana e due delle tre sezioni del Partito Comunista. In ritardo con i pagamenti per una somma di 261 mila euro anche Sinistra Ecologica, secondo i dati del 2021;

a parere dell'interrogante la situazione non è più tollerabile ed i cittadini romani – già ogni giorno gravati dai disagi del malgoverno della città – non possono essere chiamati anche a sostenere i costi le sedi del Pd e di altre forze politiche del centrosinistra;

a Roma ci sono 4.000 famiglie in attesa di un alloggio popolare, pertanto quanto dianzi riportato non può lasciare indifferenti. A parere dell'interrogante, il Sindaco di Roma non ha contrastato le occupazioni perpetrate dai centri sociali, e sarebbe auspicabile che intervenisse su questa incresciosa vicenda –:

se e quali iniziative, per quanto di competenza, anche valutando il ricorso ai servizi ispettivi di finanza pubblica, si intenda adottare affinché siano perseguite pienamente le finalità proprie dell'edilizia residenziale pubblica, al contempo contrastando efficacemente le occupazioni abusive.
(4-02185)