“Il Pniec dovrà vedere il suo percorso finale di deposito a Bruxelles entro il 30 giugno di quest’anno, quindi abbiamo pochi mesi davanti. In questo momento emerge che il mondo produttivo e del sociale sono disponibili a venirsi incontro e parlare di tutele industriali e tutele dei lavoratori. Questo a condizione che la politica indichi il come e di essere auditi. La politica in questo momento non è perfettamente coesa in questa direzione, ma è coesa nell’idea finalmente di fare un percorso assieme. Adesso inizia il momento del dialogo, abbiamo quattro mesi, che non deve essere inquinato dall’elettoralismo europeo che si approssima i primi di giugno. Quindi deve essere un dato squisitamente tecnico perché noi ci apprestiamo ad una valutazione che supera gli anni di questo governo e che riguarda il paese Italia. Il mio appello è di lavorare in orizzontale prendendo le migliori idee e farle diventare sintesi politica e mai elettorale.”
Così ad AGEEI il vicepresidente della Camera, Sergio Costa a margine del convegno "Pniec: un piano per l'azione - Decarbonizzazione, sviluppo, innovazione, lavoro".