Politica30 Novembre 2022 17:11

Pichetto Fratin: A breve 350 mln per 139 interventi contro dissesto idrogeologico. Entro l’anno il Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici

“Le istruttorie condotte dalle Autorità di bacino distrettuali, sulla scorta delle proposte formulate da regioni e province autonome porteranno a breve al finanziamento di 139 interventi, con oltre 350 milioni a carico del Ministero”. Lo ha detto il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin rispondendo alle interrogazioni alla Camera nel corso del Question Time. Interrogato a più riprese su difesa del suolo e contrasto idrogeologico, il ministro ha però chiarito che nei progetti per il 2022 “non si ravvisano proposte della regione Campania ricadenti nei comuni dell'isola d'Ischia. Si specifica, inoltre, che l'attuazione degli interventi programmati è affidata ai presidenti delle regioni, naturalmente in qualità di commissari di Governo”.

“Operare in maniera di garantire la salute del suolo è fondamentale per raggiungere la neutralità climatica – ha evidenziato Pichetto Fratin -. In riferimento alla tematica relativa al consumo del suolo, in relazione alle competenze del Ministero, innanzitutto si segnala che nel disegno di legge di bilancio è stato inserito un articolato che ha previsto la costituzione di un apposito fondo per il contrasto al consumo del suolo, con uno stanziamento di 160 milioni di euro. Inoltre, in attuazione della legge finanziaria 2019, erano stati destinati 105 milioni di euro per la bonifica dei cosiddetti siti orfani, in attuazione al Programma nazionale. A queste risorse sono state aggiunte quelle previste dalla misura M2C4 dell'Investimento 3.4 del PNRR, con un ammontare di 500 milioni, destinati agli interventi da intraprendere per la riqualificazione del 70 per cento dei cosiddetti suoli orfani.”

Il Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici, “documento di indirizzo fondamentale per una pianificazione di breve e di lungo termine per far fronte ai principali impatti sulle risorse ambientali e su un insieme di settori socioeconomici, è attualmente sottoposto a procedimento di valutazione ambientale strategica. Nel 2021 si è proceduto a sottoporre alle autorità competenti il rapporto preliminare ed è stata svolta la fase di scoping della VAS, che si è conclusa il 3 giugno 2021 con la comunicazione all'autorità competente e la trasmissione del parere VIA-VAS. Detto parere contiene numerose prescrizioni e osservazioni, tali da richiedere una profonda rivisitazione del Piano”, ha ricordato il ministro. “Al fine di dare un decisivo impulso allo svolgimento dell'attività di predisposizione della proposta di Piano, del rapporto ambientale e dell'ulteriore documentazione necessaria al proseguimento del procedimento di VAS, è stato istituito un apposito gruppo di lavoro con il coinvolgimento dell'ISPRA. Pertanto è intenzione di questo Governo accelerare l'aggiornamento del documento di Piano in base alle osservazioni della commissione VIA-VAS. Il Piano sarà presentato per la consultazione pubblica prevista dalla VAS entro la fine del corrente anno”, ha precisato Pichetto Fratin.