News19 Aprile 2024 15:17

Piano Mattei, Terzi (FdI): Fondamentale partecipazione università e imprese

“Contro gli stereotipi e la retorica di narrazioni che dipingono l’Africa come luogo di sciagure o sofferenze generate dall’Occidente, il Piano Mattei è una scelta di coraggio e lungimiranza del governo Meloni. L’iniziativa italiana, come ha più volte spiegato il Presidente Meloni, si pone quale cambio di paradigma nel nome di una cooperazione tra uguali e, ad oggi, ha incontrato vasti consensi anzitutto, ma non solo, nel continente africano. Lo hanno dimostrato con la loro convinta partecipazione al Vertice ItaliAfrica, i Paesi africani vogliono instaurare con l’Italia una franca collaborazione. Come ha dimostrato di riconoscere il valore e la visione del Piano anche la Commissione europea che recentemente lo ha selezionato tra i progetti strategici per l’Unione. Il Piano Mattei vuole rilanciare un dialogo costruttivo e serio con i Paesi africani e, soprattutto, promuovere un modello imperniato sulla democrazia e sul rispetto della legalità e dello Stato di diritto. E, quindi, quali sono le linee guida del governo Meloni in Africa? Sviluppare il potenziale locale dei Paesi e non, invece, renderli schiavi di multinazionali o spogliarli delle risorse; sviluppare piani seri di investimenti e non istigare la corruzione; diffondere conoscenza e tecnologie e non sfruttare la manodopera custodendo il know-how. Nell’attuazione concreta del Piano Mattei sarà fondamentale la partecipazione del tessuto universitario e imprenditoriale italiano, soprattutto quello lombardo. Non posso non pensare, oggi che sono qui a Bergamo, all’immenso contributo di imprenditori, lavoratori e giovani bergamaschi in Africa e dall’Africa. Ma non solo, le scuole, l’Università, i centri culturali. Virtuose dinamiche e sinergie possono nascere dal Piano Mattei che altro non è che una immensa opportunità per il nostro territorio”. Lo dichiara in una nota il senatore di Fratelli d'Italia Giulio Terzi in occasione della conferenza “Africa, protagonista tra sfide e opportunità”, tenutosi a Bergamo nella cornice del forum Bergamo Next Level.