Energia15 Novembre 2022 16:06

Petrolio, produzione russa scenderà di 1,4 mln di barili al giorni nel 2023

La produzione di petrolio russo dovrebbe diminuire di 1,4 milioni di barili al giorno il prossimo anno dopo l'entrata in vigore del divieto dell'Unione europea sulle esportazioni marittime di greggio russo. Lo ha dichiarato l'Agenzia internazionale dell'energia.

La mossa di privare Mosca delle entrate creerà maggiore incertezza per i mercati petroliferi e aumenterà la pressione sui prezzi, compreso il diesel, ha affermato l'agenzia nel suo rapporto mensile sul petrolio. "L'imminente embargo dell'UE sulle importazioni russe di greggio e prodotti petroliferi e il divieto dei servizi marittimi aggiungeranno ulteriore pressione sui bilanci petroliferi globali e, in particolare, sui mercati diesel già eccezionalmente ristretti - ha affermato l'Aie -. Un tetto massimo proposto per il prezzo del petrolio può aiutare ad alleviare le tensioni, ma rimangono una miriade di incertezze e sfide logistiche... il ventaglio di incertezze non è mai stata così ampio".

L'UE vieterà le importazioni di greggio russo dal 5 dicembre e di prodotti petroliferi russi dal 5 febbraio, privando la Russia delle entrate petrolifere e costringendo uno dei maggiori produttori ed esportatori di petrolio al mondo a cercare mercati alternativi.